L'islam che fa paura. La Campania oltre il terrore

Ne parliamo a La Linea, la trasmissione di approfondimento di Ottochannel

Nella puntata di questa settimana anche l'intervista esclusiva a Massimo Abdallah Cozzolino, Associazione culturale islamica Zayd Ibn Thabit di Napoli

Si può non temere l’Islam, oggi, dopo le minacce, le stragi? È un timore giustificato? E soprattutto: l’Islam è davvero violento e antidemocratico come molti lo dipingono sull’onda degli ultimi avvenimenti? Domenica  si svolgerà a Sarno, in provincia di Salerno, il primo corteo  del popolo musulmano campano. Sarà l'occasione per tutti i musulmani moderati della Campania di mostrare tutto lo sdegno di fronte al fondamentalismo degli jihadisti. 

Abbiamo parlato di questo e molto altro a La Linea, la trasmissione settimanale di approfondimento di Ottochannel (canale 696 del digitale terrestre), cercando di compiere una riflessione serena, dopo una settimana dagli attentati di Parigi. Un dibattito a più voci che parte dai nostri territori, dove c'è una importante presenza di musulmani e dove sempre più giovani decidono di convertirsi e diventare seguaci di Maometto. Attualmente si contano più di 50mila musulmani in Campania, gran parte concentrati ovviamente a Napoli. In studio con Rossella Strianese, l' Imam della comunità islamica di San Marcellino (Caserta) Nasser Hidouri, Giuseppe Brancaccio, insegnante di lingua e cultura italiana e Francesco Villano, Associazione Amicizia Ebraico Cristiana (AEC) di Napoli. 

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