Notte bianca al Vomero si dividono i napoletani. Secondo i promotori è stato un successo, nonostante gli accoltellamenti e i raid davanti ai bar. Meno convinti del successo dell'iniziativa i commercianti e i residenti della zona. Il termometro dell'umore dei cittadini come sempre sta nei social, dove da due giorni si è riversata una valanga di commenti e critiche, anche nei confronti del sindaco De Magistris per il quale la serata è stata assolutamente positiva. Un'edizione dai toni minori invece per chi si aspettava grandi eventi musicali e un maggior afflusso di visitatori, come era accaduto nelle edizioni precedenti.
Alle 21 le saracinesche dei negozi erano per metà tutte chiuse, aperte fino a tardi invece scuole parrocchie e librerie, tutte impegnate in iniziative di solidarietà a testimonianza del fatto che il messaggio di questa edizione non era tanto legato allo shopping quanto alla legalità. Un messaggio che però non è arrivato ai napoletani, anzi non è arrivato a nessuno visto l'epilogo violento della serata, il peggiore che si poteva immaginare. Due minorenni di Chiaiano sono stati accoltellati in via Luca Giordano, proprio nel cuore della manifestazione. Una rissa per futili motivi. Non solo. La polizia ha anche fermato una gang di ragazzi che prendeva a schiaffi i passanti in via Scarlatti. La notte per la legalità è stata segnata anche da un numero imprecisato di sequestri e multe ai venditori abusivi che sono riusciti a violare il cordone di sicurezza.
rostri