Reddito di cittadinanza, Muscarà: "Presentata proposta misura integrativa"

La consigliera: "La Regione non può più dire di no"

reddito di cittadinanza muscara presentata proposta misura integrativa

Reddito di cittadinanza. Venerdì 12 in consiglio regionale conferenza stampa. Il consigliere Muscarà: "Presentata proposta di legge per la misura integrativa regionale"

Venerdì 12 dicembre alle 11.30 presso l’aula del consiglio regionale al centro direzionale Isola F13, si terrà una conferenza stampa, aperta a tutti i giornalisti, per illustrare nello specifico la proposta di legge di iniziativa popolare sull' “Istituzione della misura integrativa regionale di sostegno al reddito e politiche per l'inclusione sociale Attiva (Mir)”, che la consigliera del gruppo misto Maria Muscarà, ha depositato presso il registro generale del consiglio regionale della Campania.

“Ormai non c’è più tempo - spiega Muscarà - ci sono migliaia di persone in Campania che hanno perso il reddito e non trovano lavoro, esse non devono perdere la dignità di non poter mettere almeno il pane a tavola.

Ecco perché ho presentato questa proposta di legge, in regione non possono più fare orecchie da mercante”.

Si tratta di una proposta di legge regionale nata dal confronto e dalla collaborazione col comitato di scopo regionale per la Mir, che la scorsa estate ha consegnato una petizione popolare al presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero, per richiedere un intervento che potesse annullare o mitigare le conseguenze del taglio al reddito di cittadinanza operato dal governo Meloni.

La Mir è una misura complementare alle misure nazionali di contrasto alla povertà e non è lontana da un tipo di intervento sociale già previsto in regioni meridionali come la Puglia, che dal 2016 ha il “reddito di dignità”, può giungere fino a 500 euro mensili e prevede anche forme di sostegno reddituale indirette, con il supporto alla Formazione ed al Lavoro.

“Mi auguro che il consiglio regionale possa aprire una rapida discussione sulla proposta e che si possano trovare anche delle convergenze su un sostegno al reddito direttamente rivolto a disoccupati, precari ed ex-percettori soprattutto in una regione come la Campania dove il concetto di “occupabilità” è molto scarso”.