«Apprendo dal presidente De Luca la volontà di dare vita ad una legge regionale sul sostegno alla famiglia e sul contrasto alla denatalità, e ciò mi trova pienamente d’accordo su un tema tanto saliente, che dovrebbe rappresentare un'urgenza per tutte le forze politiche a tutti i livelli istituzionali.
Sono trascorsi ben 3 anni da quando ho depositato in Consiglio regionale una mia proposta di legge su questo tema, predisposta ad esito di interlocuzioni con le associazioni e con la Conferenza Episcopale Campana - precisa Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto - con il preciso intento di realizzare in Campania un sistema di interventi strutturali a sostegno della famiglia e della natalità, nonchè della conciliazione tra famiglia e lavoro, perché una donna nella nostra regione non sia più costretta a scegliere se essere madre o lavorare.
La famiglia deve essere una priorità della politica regionale tutta e non un tema relegato all’interno di steccati ideologici, se è vero che i figli rappresentano il principale investimento per una regione come la Campania, che sta vivendo una vera e propria emorragia di futuro, con una popolazione in costante diminuzione. Condivido le parole di Gigi De Palo, ideatore degli Stati generali della natalità a livello nazionale, quando afferma che “la politica, invece di fare appelli, dovrebbe mettere tutte le donne e gli uomini nella condizione di poter scegliere liberamente se mettere al mondo o meno un figlio.
Basterebbe questo per far ripartire la natalità”, e al presidente De Luca lancio una proposta: organizziamo anche in Campania gli Stati regionali della natalità, per porre questo tema al centro dell'agenda politica» conclude Ciarambino.