Covid, De Luca: "Entro fine settembre 4 milioni di cittadini vaccinati"

"Pace fatta tra Grillo e Conte tra un brodino di caciucco e un boccone di spigola. Sono sollevato"

covid de luca entro fine settembre 4 milioni di cittadini vaccinati

L'intervento del governatore De Luca nel corso del consueto appuntamento del venerdì

M5S - Ho visto Grillo con una camicia hawaiana e Conte con una camicia da "cioè", cioè quei 16enni che mettono "cioè" ogni 10 secondi quando parlano. Dopo sette mesi sembra che questa vicenda si vada concludendo. Mi sono sentito rasserenato da questa immagine. Quello che mi colpisce è che queste persone soffrono sempre nelle ville, anche in questo caso abbiamo letto che hanno ripreso a parlare dell’italia tra un crostino azzuppato in un brodino di cacciucco e un boccone di spigola. Volevo alleggerire il quadro che abbiamo davanti. C’è speranza per tutti noi, si sono messi d’accordo.

Vaccini - Quando faremo la storia di questi anni del nostro paese avremo modo, lo faranno quelli che verrano dopo di noi, di mettere insieme tutta una serie di bizzarrie. Mentre ci arrivano momenti di consolazione da parte dei due duellanti, la nostra situazione Covid credo debba spingerci ad avere, insieme, un atteggiamento di prudenza e serenità. Vedo crescere, in connessione con il diffondersi della variante Delta, un clima pesante, è sbagliato. Dobbiamo essere consapevoli dei problemi ma non cadere nell’angoscia.

Entro il 20 luglio arriviamo a 6 milioni di vaccinazioni di cui 2 milioni e 600 mila seconde dosi. Entro il 31 luglio arriveremo a 3 milioni di doppie dosi. Il nostro obiettivo è quello di avere tra agosto e fino settembre 4 milioni di cittadini immunizzati. Entro fino ottobre 4 milioni e 600mila.

Ieri abbiamo avuto un risultato importante di vaccinazioni: 66mila. C’era stato un calo nei giorni precedenti, i numeri di prima fanno riferimento a una media di 50mila vaccinazioni al giorno. Cioè 1 milione e mezzo di vaccinazioni ogni mese. Stiamo procedendo in maniera tranquilla e sulla base del nostro programma, da questo punto di vista mi sento di rasserenare i nostri concittadini.

Avere a fine settembre 4 milioni di cittadini che hanno fatto la seconda dose è un dato importante e per raggiungere questo risultato abbiamo bisogno di due cose: dobbiamo riprendere a vaccinarci con grande serietà ed impegno, e che ci siano inviati i vaccini nella misura necessaria. Ora noi somministriamo solo Pfizer e Moderna, AstraZeneca solo per un piccolo numero di dosi rimanenti.

Per tutti i mesi di maggio e giugno, nel momento di grande impegno dei cittadini nella campagna di vaccinazione, siamo stati la regione che ha ricevuto meno vaccini in tutta Italia, una vergogna oltre che un atto di irresponsabilità. In termini assoluti, avrebbero dovuto, ministero e commissario, inviare per tempo i vaccini, considerando che la Campagna è regione Italiana con più alta densità abitativa. Non lo hanno fatto.

Vedo che si parla di zona gialla: se dovessimo ritornare in zona gialla la colpa è di questi signori che non hanno considerato gli aspetti della Campania. Mi auguro che non si ritorni in zona gialla e che non si considerino solo in nuovi positivi ma anche i posti letto occupati. 

Nelle prossime settimane richiameremo 60enni e 70enni che abbiamo già chiamato più volte: mi auguro che ci sia una rinnovata sensibilità. Richiameremo di nuovo tutti quanti. I pochi casi gravi che abbiamo avuto in queste settimane hanno riguardato o giovanissimi o 60enni e 70enni non vaccinati. Elaboreremo un piano specifico per la popolazione studentesca. Oltre l’obiettivo dei 4 milioni di vaccinati per fine settimane c’è quello di riapertura, in sicurezza, delle scuole a settembre. Siamo la prima regione in Italia per personale docente e non vaccinato, oltre il 90%.

Spazio poi al turismo, alle opere in programma, agli eventi estivi in tutta la Campania e allo sport, con un augurio per la serie A al Napoli e alla Salernitana.

“L’appello finale è quello di aiutarci a vincere questa battaglia contro il Covid da affrontare in un clima non di angoscia ma di responsabilità.”