VACCINI - Se prosegue così la campagna di vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi. Così significa andare pari pari verso il lockdown dopo settembre. Parlo chiaro, così ognuno si assume le proprie responsabilità. Nel territorio della Asl Napoli 1 tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si sono presentati un numero limitatissimo, ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni. Non è possibile.
Avremo nel mese di luglio una riduzione pesantissima nelle consegne dei vaccini alle regioni, in questo momento continua da parte del governo e del commissario un atteggiamento di minimizzazione e in qualche misura occultamento della realtà che è pesante. Arriveranno alle regioni centinaia di migliaia di dosi in meno di vaccini. Le regioni saranno nelle condizioni di non poter quasi fare nessuna prima vaccinazione dovranno concentrarsi sui richiamo. Questa è la realtà vera che non viene comunicata agli italiani.
Si sta diffondendo la variante Delta e la Campania ha già dei focolai di variante Delta. Chi ha fatto solo la prima dose non è al riparo dalla variante e mancano all'appello centinaia di migliaia di cittadini che non hanno aderito o fanno finta di non capire. Si sta preparando una nuova chiusura pesante a Napoli e forse in altri territori della Regione.
MOVIDA - L'utilizzo della mascherina all'aperto resta obbligatorio in Campania dal 28 giugno fino al 31 luglio in ogni luogo non isolato, ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli e navi. In conformità a quanto previsto dall'ordinanza del ministro della Salute 22 giugno 2021 l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all'esterno, resta fermo, tra l'altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.
Dal 28 giugno 2021 e fino al 31 luglio 2021 e dalle ore 22 e fino alle ore 6 è vietata la vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici. È fatto inoltre divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Ai bar, 'baretti', vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli; sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.