Cus Roma-Benevento: sanniti ko, la differenza la fa Calandro

L'ex di turno realizza tredici punti, ma i biancocelesti hanno sbagliato l'approccio alla partita

Benevento.  

Maledetto approccio alla partita. Ancora una volta l’avvio di gara ha visto Ottopagine Rugby Benevento soffrire e tanto. Alla vigilia in molti avevano detto che bisognava essere ordinati e disciplinati per non concedere molto al CUS Roma. Ma così non è stato: pronti, via, e capitolini subito in meta. Salvemne fa subito male ai biancocelesti che subiscono anche la trasformazione di Calandro che sarà uno dei grandi protagonisti della partita. Ma il 7 a 0 resta tale solo per pochi minuti, perché in campo c’è ancora una squadra sola ed è quella di casa. Calandro va ancora a segno con un magistrale piazzato (10-0). Il talento sannita si ripete pochi minuti dopo: 13 a 0. C’è qualcosa che non va in casa biancoceleste. L’ex Calandro ha già messo la partita in discesa e ora recuperare non è facile. Ci vuole una scossa e a darla è capitan Marco Petrone che schiaccia l’ovale in meta dopo una buona pressione. Newton trasforma e completa l’opera: 13 a 7. Il Benevento sembra vivo. Newton sfrutta al meglio un altro piazzato e porta i suoi a sole tre lunghezze dai padroni di casa (13 a 10). Non commettere falli è fondamentale, ma il Benevento ci ricasca e concede un’altra occasione a Calandro che da posizione centrale sfrutta al meglio il piazzato che vale il 16 a 10 con cui si va al riposo. Nella ripresa Franco Cioffi manda subito in campo Ferrigno e Cioffi per Conte ed Esposito. Serve qualcosa in più per vincere la partita, ma i sanniti ci ricascano. Il Cus va ancora in meta e Calandro trasforma: 23 a 16. Adesso è dura anche se il tempo per recuperare c’è. Il Benevento ottiene anche una superiorità numerica ma è la mischia che continua a far fatica. Di solito fa la differenza, ma questa volta non ci riesce. Il tempo passa inesorabile, ma a riaccendere le speranze degli ospiti è la meta di Casillo: 23 a 15. Newton non trasforma e quindi per vincere bisogna trovare subito un’altra meta e anche un piazzato. E’ dura ma la squadra ci prova. Newton piazza da posizione centrale regalando altri tre punti ai suoi (23-18), ma non basta. Serve una meta. Il Cus però gestisce bene anche grazie ad un fallo dei biancocelesti che regalano tanto campo al piede di Calandro. L’assalto finale non c’è, il CUS vince e guadagna quattro punti in classifica, mentre il Benevento ne porta a casa uno. Ma al Pacevecchia sarà un’altra storia.