Le normative della fase due dell’emergenza sanitaria contengono le misure tese a disciplinare la pratica sportiva anche per gli atleti di discipline sportive non individuali. In ottemperanza a tali normative Zebre Rugby Club comunica la ripresa nella giornata di oggi dell’attività sportiva alla Cittadella del Rugby di Parma.
Atleti e membri dello staff tecnico e medico-fisioterapico si sono ritrovati al centro sportivo in gestione alla Federazione Italiana Rugby per lo svolgimento dei test sierologici rapidi, strumentali alla ricerca degli anticorpi anti Covid-19, sotto la supervisione figura del dottor Federico Guidetti, medico del lavoro e Covid Manager delle Zebre.
I risultati ai test effettuati stamane agli atleti hanno dato esito negativo. Le sessioni di allenamento inizieranno dunque martedì 19 maggio e avverranno seguendo le norme del distanziamento e, ove consentito dal carico metabolico, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Ogni tipo di attività alla Cittadella del Rugby di Parma sarà disciplinata da un protocollo di comportamento con l’obiettivo di poter riprendere in sicurezza. L’obiettivo sarà quello di garantire tutte misure preventive ed i comportamenti necessari al contenimento dei possibili contagi da Coronavirus. Col grande senso di responsabilità già utilizzato nella repentina sospensione dell’attività sportiva ancora prima dell’istituzione della quarantena a Marzo, la società ha istituito un comitato ad hoc di alto profilo professionale e scientifico; il miglior modo per garantire una veloce ripresa e la tutela della salute dei tesserati e delle loro famiglie.
Nella fase due l’accesso al centro sportivo sarà contingentato ai soli tesserati e collaboratori dell’area sportiva del club per evitare ogni tipo di assembramento.
L’attività non agonistica della società proseguirà regolarmente da parte dei dirigenti e dei collaboratori con lo smart working.