E’ stata una disfatta quella dell’IVPC Rugby Benevento nella trasferta contro il Rugby Roma Olmpic Club 1930. Risultato pesantissimo che non può concedere attenuanti. Assenze, stato di forma o altre problematiche contano poco. Il 43 a 14 finale resta uno dei punti più bassi della stagione proprio quando qualcosa sembrava essere cambiato. Lontano dal Pacevecchia c’è poca gloria. Approccio sbagliato. Poco ordine in campo e idee confuse sono una costante anche al cospetto di avversari alla portata ma sicuramente più motivati. L’inesperienza conta, ma le motivazioni possono sopperire ad alcune mancanze.
I sanniti hanno subito un pesantissimo 36 a 0 prima di provare a reagire. Ma le due mete giunte nel finale non sono frutto dell’orgoglio ma di una partita ormai senza storia. Salierno aveva espresso il desiderio di lottare da qui a fine stagione per il quinto posto, raggiungere l’obiettivo non è impossibile ma bisognerà cambiare marcia fuori casa. Intanto questo campionato spezzettato, domenica altro turno di pausa per la prima partita casalinga dell’Italia nel Sei Nazioni, non sembra aiutare una squadra che storicamente nel mese di febbraio molla clamorosamente dal punto di vista mentale. Dopo la pausa, domenica 1° marzo, al Pacevecchia arriverà la Primavera capolista che è seguita a ruota dall’Avezzano. I capitolini non potranno perdere punti e saranno motivatissimi, quindi questo Benevento dovrà realmente tirare fuori gli attributi per non farsi travolgere davanti al pubblico di casa.
