Mainolfi: "I semplici gesti tecnici, la base per un atleta"

Le parole di Saby Mainolfi

Telese Terme.  

Spesso si parla poco di giovani e di ciò che fanno le società calcistiche per farli crescere al meglio. Per parlare di tutto ciò non si poteva non chiedere a Saby Mainolfi che, con la sua Valle Telesina e da coordinatore delle attività di base della Juve Stabia, sta cercando di portare avanti un discorso improntato prima sulla crescita del giovane e poi, se ci sono le possibilità, sullo sviluppo delle qualità sportive.

“Credo che sia molto difficile prevedere se un ragazzo diventerà "ricco e famoso", poiché nel cammino sportivo ci saranno imprevisti. La base per creare un calciatore di domani si trova nei semplici gesti tecnici. Dopo,  nella formazione psico-fisica subentreranno gli imprevisti, ed in quella fase se il calciatore avrà  la fiducia in se stesso e la sua motivazione lo aiuterà a credere in sé e a superare tutti i dubbi e le paure quando gli si presenteranno gli ostacoli, forse con un po' di fortuna e tanto sacrificio, potrà diventare "ricco e famoso". Il mio ruolo è rivolto alla formazione dei ragazzi dell'attività di base, in questa fase  il ragazzino quando è in campo ha solo voglia di superare il suo avversario con più fantasia possibile, noi addetti abbiamo l'obbligo di dare a questa fantasia un giusto sfogo e riuscire a metterla a disposizione del collettivo”.

Mainolfi ha avuto la fortuna di poter nascere e lavorare in una regione che produce tanti talenti, la Campania

“Abbiamo tante società professioniste, di conseguenza sono tantissimi i ragazzini che sono impegnati nei campionati nazionali di settore e questa è un'ottima vetrina per loro, oltre che una grande possibilità. Per quanto mi riguarda, solo legato alle vespe fino al 15 giugno, abbiamo tre tornei da portare a termine e poi faremo le nostre valutazioni. Sono contento del lavoro svolto in questo triennio, abbiamo costruito gruppi nell'attività di base davvero importanti. Poi la mia esperienza mi dice che nel calcio può succedere di tutto, quello che oggi risulta vero, domani non lo è più”.

Redazione