Allievi Nazionali, pareggio a reti bianche contro la Lazio

Migliore in campo tra i sanniti l'estremo difensore Cioce, autore di ottimi interventi

Benevento.  

Benevento – Lazio 0-0

Benevento (4-2-3-1): Cioce; Iacovino (35’st Paradisi), Granillo, Morganella, Letizio; Luciano, Iodice (35’st Fusco); Crudo (37’st Di Donato), Quattrocchi (20’st Guerriero), Lama (10’st Saccone); Filogamo. A disp. Mazzone, Martone, Di Maso, La Porta. All. Ballarò

Lazio (4-4-2): Rausa; Costalunga, Kokali, De Cosmi, De Angelis; Mancini, Colarieti, Micelli, Spurio; Svidercoschi (10’st Castellani), Romani (27’pt Lavagna). A disp. Zaccheria, Guidotti, Certini, Cancelli, Tiozzo, Zerrilli, Rubiano. All. Coletta

Arbitro: Parrella di Battipaglia

Assistenti: Salvati e Gallo di Avellino

Note: Pomeriggio afoso. Terreno di gioco con fondo sintetico in perfette condizioni. Ammonito Granillo. Minuti di recupero 3’pt e 3’st.

Gli Allievi Nazionali hanno chiuso la stagione regolare con un buon pareggio a reti bianche contro la Lazio. Nel match giocato questo pomeriggio all’Imbriani le due squadre si sono equivalse, dando vita a una partita equilibrata. La novità di giornata è stata rappresentata dalla presenza di Ballarò in panchina il quale, come noto, ha sostituito Daniele Cinelli. Per il tecnico si tratta di un esordio positivo, visto e considerato che la squadra ha saputo esprimere un bel gioco senza soffrire molto le iniziative avversarie. I primi venti minuti sono stati di marca giallorossa. Il Benevento, con un ottimo giro palla, ha preso il sopravvento ma non è riuscito a perforare con convinzione l’organizzata retroguardia avversaria. La prima conclusione del match è stata proprio dei capitolini al 23’, con Colarietti che ha impegnato Cioce con un tiro dalla distanza. Al 37’ la Lazio si è resa ancora una volta pericolosa con una bella azione corale capitalizzata da Svidercoschi, ma l’ottimo estremo difensore giallorosso ha nuovamente respinto il tiro con un bell’intervento. Due minuti più tardi il Benevento è andato vicinissimo al vantaggio: un batti e ribatti in area ha portato Quattrocchi a provare il pallonetto, ma la sfera è stata salvata sulla linea dal centrale difensivo biancazzurro Kokali. Nella ripresa i giallorossini sono scesi in campo con il chiaro intento di sbloccare la partita. Dopo tre minuti dal fischio d’inizio l’ottimo Filogamo ha conquistato palla con forza sulla corsia esterna e ha servito al centro Luciano che sulla ribattuta ha sparato di poco a lato dell’incrocio dei pali. Al 7’ è stata la volta di Granillo che su calcio di punizione ha spedito la sfera sul fondo. Con il passare dei minuti il caldo afoso si è fatto sentire sulle gambe dei calciatori che hanno abbassato i ritmi. La Lazio, fino a quel punto inerte, ne ha approfittato e ha provato a siglare la rete che avrebbe beffato i padroni di casa. A ergersi protagonista assoluto, però, è stato Cioce. L’estremo difensore ha salvato il risultato in ben tre occasioni: prima al 18’ su Micelli, poi alla mezzora su calcio di punizione dello stesso Micelli. A pochi minuti dalla fine, il “Peruzzi sannita” ha chiuso nuovamente la porta alla Lazio su tiro ravvicinato di Spurio. Lo 0-0 finale non cambia la classifica di entrambe le squadre. Il Benevento si è già da tempo qualificato alle fasi finali come migliore quarta e, ai sedicesimi, incontrerà la Juve Stabia. La gara di andata si giocherà il dieci maggio all’Imbriani.

Ivan Calabrese