L'impatto sulla sfida è stato devastante. Entra dalla panchina per dare la sua mano, per cercare di aiutare i compagni a ribaltare il punteggio e la prima palla che tocca va a finire in fondo al sacco. Il pomeriggio di Iadaresta è tutto condensato in questo episodio, uno spezzone di gara di grande sacrificio, ma soprattutto con il gol che riporta il Torrecuso nuovamente in vetta.
“Sono molto contento – inizia l'ex attaccante del Marcianise – di aver dato una grande mano. Ho vissuto una settimana difficile con un fastidio che non mi abbandona, ma ho stretto i denti perchè bisognava farlo per recuperare un risultato che ci vedeva sotto. Fortunatamente è andata bene contro un'avversaria alla quale devo fare i complimenti per come ha interpretato la gara prima dell'espulsione”.
Mister Dellisanti non ama tanto utilizzare i quattro attaccanti contemporaneamente, per una questione di equilibri ma intanto lui ci scherza su.
“Io potrei dire anche di sì, il problema sarebbe dei centrocampisti che poi devono correre tanto. A parte gli scherzi potrebbe andare bene, visto che ieri quando siamo stati tutti in campo ci siamo sacrificati molto. Serve il sacrificio per arrivare in fondo a questo torneo anche se il discorso promozione non è ancora chiuso, né tanto meno si può pensare che sia un discorso solo per noi e l'Akragas. Aspetto ancora qualche giornata prima di sbilanciarmi”