Mastica amaro mister Ferraro, deve tornare a casa con una sconfitta dopo aver giocato bene per almeno 40' e per aver visto la sua squadra soccombere dopo l'espulsione di un proprio giocatore. Non ci sta, non accetta una risultato del genere almeno per quello che ha visto.
“E' ovvio – inizia l'allenatore dell'Hinterreggio – che l'espulsione è stato un episodio determinante nell'economia della nostra gara. Fino a quell'episodio non stavamo giocando alla pari con la prima della classe, stavamo dominando sotto tutti i punti di vista. Poi è arrivato il rosso a Morabito e siamo andati in difficoltà perchè non siamo riusciti a trovare la soluzione opportuna per quel ruolo. L'altra mazzata è arrivata allo scadere quando abbiamo subito il gol del pareggio. Andare al riposo in vantaggio ci ha condizionato in negativo. Poi nel secondo tempo siamo arretrati e la conseguenza naturale è stata prendere il gol del 2 a 1, ma, ripeto, a parità di uomini c'era una sola squadra in campo ed era la nostra”.
Il mister è irritato e non lo nasconde specie dopo aver letto alcune dichiarazioni sui quotidiani sanniti in sede di presentazione di questa sfida.
“Ho letto dichiarazioni che non mi sono piaciute, qualcuno ha parlato di una squadra, la nostra, che sarebbe venuta a Ponte a fare barricate. Noi siamo una delle poche squadre che giochiamo a calcio, la nostra manovra parte dal portiere non lo fanno tutti. Descrivere l'Hinterreggio così non va bene, forse qualcuno si è confuso con qualche altra squadra. Ieri non abbiamo buttato via la palla mai. Serve più rispetto quando si parla di noi. Il Torrecuso? I sanniti hanno ragione perchè hanno vinto, una squadra che non mi piace sotto il profilo del gioco ma arriverà alla fine”.