Il sindaco Damiano tende la mano al Montesarchio

Domani è previsto l'incontro decisivo con l'Ufficio territoriale per sbloccare la situazione campo

Montesarchio.  

Un passo in avanti è stato fatto, piccolo ma significativo. Il Montesarchio ha ottenuto l'appoggio politico per poter sfruttare l'Allegretto nella prossima stagione. La mano è stata tesa dal primo cittadino caudino che è andato incontro all'esigenze del presidente Mataluni, ma soprattutto ha capito benissimo che la squadra di calcio, pronta a calcare i campi dell'Eccellenza dopo tantissimo tempo, non può assolutamente traslocare in qualche altra struttura. Non è, purtroppo, finita qui, perchè l'incontro decisivo ci sarà domani. Presente ancora il presidente Mataluni, ma stavolta cambia l'interlocutore visto che si dovrà affrontare il discorso decisivo con l'Ufficio territoriale, quello che ha intimato alla società caudina di riconsegnare le chiavi della struttura sportiva. Questo potrebbe essere l'appuntamento decisivo per capire dove dovrà andare la formazione di Ferraro nella prossima stagione. Un trasferimento, in caso di esito negativo, che potrebbe cominciare già dal ritiro fissato per il 3 agosto. Anche tutta la preparazione dovrebbe essere effettuata in altra sede. Le lungaggini della burocrazia rappresentano qualcosa di insuperabile, così come la memoria che è proverbialmente corta visto che non si è tenuto assolutamente conto delle migliorie apportate all'Allegretto in questi ultimi anni. Migliorie tutte a carico della società. Mataluni è pronto anche a non tenere conto di quanto fatto, quello che adesso conta è riottenere il proprio campo e renderlo il fortino inespugnabile in vista di un torneo che si preannuncia complicato. Viverlo da nomadi sarebbe una difficoltà accessoria e per nulla voluta.

Fabio Tarallo