Domani è in programma il match tra Benevento e Picerno, con fischio d'inizio fissato al Vigorito a partire dalle ore 20:30. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato così l'incontro:
Berra e Meccariello possono giocare dal primo minuto?
"Berra di più, Meccariello un po' meno perché è reduce da un recupero lungo. Sono comunque calciatori che abbiamo recuperato e sono elementi importanti sotto questo punto di vista".
Com'è la condizione psicologica della squadra dopo dieci partite senza vittorie?
"Qualche ragazzo giovane può accusare alcune situazioni, devono essere aiutati dai più grandi. Non si può essere allegri in questa situazione e questa percezione l'avverto durante gli allenamenti. Occorre essere presenti nel corso delle sedute e avere la testa di risolvere i problemi. Ciò che fa la differenza è la voglia di trovare le soluzioni per migliorare. Questo tipo di atteggiamento a volte l'ho visto, altre meno. Sono comunque tranquillo perché disponibilità. È come se dovessimo fare un altro campionato, dobbiamo avere orgoglio e dignità. Poi l'obiettivo che dobbiamo proporci è quello di fare partite di grande livello, poi i risultati sono una conseguenza di ciò che fai. Contro il Crotone non è stato direttamente così, ma è una cosa che appartiene al passato: pensiamo al Picerno".
Domani cosa si aspetta dalla squadra?
"Da parte di tutti mi aspetto un andare oltre i nostri limiti e le nostre potenzialità. Questo riguarda tutti, chi sarà scelto e chi subentrerà. Affrontiamo una squadra che dal punto di vista del possesso ti fa spendere molto. Dovremo essere pronti a spendere collettivamente per fermare il loro palleggio: questa è la nostra natura. Dobbiamo andare oltre gli obiettivi individuali"
Sta pensando di cambiare qualcosa in attacco?
"In queste partite dobbiamo andare oltre, anche oltre i bisogni e i desideri individuali. Perlingieri è lo stesso calciatore di prima: forte e che ha fatto un percorso importante. A volte non è un problema che si possa avere difficoltà, ma la capacità di trovare soluzioni. Lui questo ce l'ha. Io aspetto tutti, non abbandono nessuno. Potremmo cambiare qualcosina, ma è solo nelle scelte iniziali. Devo dire che in questi giorni di lavoro ho trovato disponibilità. Spesso ciò che diciamo all'interno non viene supportato all'esterno. Col Crotone abbiamo giocato un'ottima partita. Dobbiamo basarci sulle prestazioni, non siamo dei relitti anche se i dati statistici dicono che non vinciamo da tempo. Sono convinto che troveremo le giuste soluzioni".
Al Benevento sta mancando il gol con costanza.
"Dal punto di vista della pericolosità, troviamo i presupposti per fare bene. L'auspicio è che nelle situazioni che saremo in grado di creare, possiamo tornare a essere risolutivi come fatto in passato. Giochiamo da squadra, andiamo oltre con orgoglio e tenendo sempre presente una grande dignità che sul piano intellettivo ci deve guidare a tutti. La partita l'abbiamo preparata e continueremo a farlo domani mattina. Sappiamo cosa fare".
La priorità è trovare la vittoria senza guardare al momento la classifica?
"In queste cinque partite abbiamo delle squadre importanti da affrontare. Dovremo avere la voglia di misurarci e penso che abbiamo degli argomenti importanti da mettere nelle contese, a parte che ci sia questa unione di intenti che è fondamentale. Abbiamo le armi per fare delle prestazioni di spessore contro chiunque, poi non sempre ti può dire male. Contro il Crotone abbiamo creato delle situazioni importanti contro una squadra forte. Siamo in grado di migliorare questo aspetto, a patto che ci sia una componente emotiva e motivazionale importante".
"Da qui alla fine faremo delle prestazioni importanti. Giocheremo con intensità, impegno e motivazione. Abbiamo tanta qualità e la metteremo in campo, provando a recuperare dal punto di vista mentale dei calciatori che in questo momento ci hanno dato un po' meno rispetto a quanto potrebbero darci".
"Le scelte? C'è competizione in questo gruppo. L'idea ce l'ho, potremmo cambiare qualcosa ma sono soltanto definizioni del modo di stare in campo. Deve sempre prevalare il collettivo".
Contro il Crotone ci sono stati dei mugugni, cosa ne pensa?
"In qualsiasi ambiente le cose vanno bene quando ognuno svolge in maniera positiva il proprio compito. Non ho niente da chiedere ai tifosi. È normale che ti applaudono ti sostengono, se li deludi sono delusi. Ognuno deve stare al suo posto, se i tifosi sono delusi dovremo essere noi a fargli cambiare idea attraverso le prestazioni".