Per la sfida col Picerno scelte da non sbagliare

Pesano in difesa la assenze di Berra e Capellini. E in attacco servirà praticità

per la sfida col picerno scelte da non sbagliare
Benevento.  

Qualcuno rispolvera ancora la vecchia storia di Davide e Golia, ignaro evidentemente che in serie C non c'è né l'uno né l'altro. Il Picerno che farà visita al Benevento lunedì 24 è l'espressione di un centro piccolissimo in provincia di Potenza di 5.601 abitanti, giusto qualcuno in più degli attuali abbonati della squadra giallorossa che sono 4.739. 

Ma ad andare in campo non è il numero degli abitanti, ma una squadra come quella lucana che esprime un ottimo calcio e che ha nelle sue fila elementi di sicuro spessore tecnico. Come dire che ci sarà da battagliare (e tanto...) anche questa volta per cercare di ritrovare quella benedetta vittoria che manca da ben dieci turni.

Nella squadra di Auteri che oggi, nella festività di San Giuseppe, si regala una seduta doppia all'Antistadio non mancano i problemi. Che, neanche a dirlo, fanno cumulo quasi tutti in difesa. Lì mancheranno i due centrali per così dire titolari, Berra, ancora alle prese con una distrazione muscolare, che è comunque in via di guarigione, e Capellini, che deve scontare un turno di squalifica. Per giunta nella linea difensiva c'è anche la defezione, ormai da oltre un mese, del mancino Ferrara. Una coperta corta, dunque, che da qualunque parte la si tiri rischia di lasciare pezzi di campo letteralmente scoperti.

Le prime prove, quelle intraviste nel martedì di ripresa (a porte aperte) hanno chiamato in causa Viscardi, spostato nel ruolo di centrale di destra al fianco di Tosca, e soprattutto Meccariello, schierato sull'altro versante al fianco di Capellini.

Per quel po' che ha mostrato la seduta di allenamento, il giovane Viscardi non è parso proprio a suo agio nel ruolo di centrale, mentre la condizione di Meccariello, anche se non certo al top, certamente appare in crescita. Auteri ha la giornata odierna e altre quattro sedute di allenamento per rendersi conto di quello che può utilizzare. In qualche circostanza bisogna fare anche buon viso a cattivo gioco, scegliendo il male minore.

Pensare già all'undici da schierare lunedì appare prematuro, ma è certo che ci saranno altri dubbi da sciogliere. La condizione non ottimale di Prisco e Perlingieri impone di attenzionare altri elementi dell'organico. Soprattutto tra quelli più esperti. Viviani sembra potersi prendere una maglia a centrocampo, così come in attacco non pare saggio fare a meno di Acampora, che sembra in crescendo di condizione. Il problema resta sempre al centro dell'attacco, lì dove, con Perlingieri che avrebbe assoluto bisogno di riposare un po', Manconi rimane spesso impalpabile e Lanini avulso dal gioco. Ma le doti balistiche dei due non sono in discussioni e certe partite, in fondo, si vincono anche con le giocate dei singoli.