E' stata la moglie a denunciarlo ai carabinieri per maltrattamenti, con una iniziativa che si è tradotta nella sospensione della detenzione domiciliare ed il trasferimento in carcere. Ci è finito un 38enne della provincia di Napoli che nel centro saticulano stava scontando una pena per spaccio di sostanze stupefacenti.
Era agli arresti in casa, ci sarebbe dovuto rimanere fino a giugno, ma i comportamenti che avrebbe mantenuto nei confronti della coniuge gli sono costati cari. Il magistrato di sorveglianza di Avellino, interessato dai militari della stazione santagatese, ha infatti 'bloccato' la detenzione domiciliare e l'ha sostituita con quella a Capodimonte. Il 38enne è difeso dall'avvocato Danilo Riccio.