Foggia-Benevento, la conferenza stampa di Auteri: "Lanini giocherà"

Le dichiarazioni del tecnico giallorosso in vista del match dello Zaccheria

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Benevento.  

Il Benevento domani affronta il Foggia allo Zaccheria, dopo la sconfitta con il Potenza rimediata al Viviani. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha commentato così l'incontro: 

Dopo Potenza ci sono varie defezioni. Com'è la situazione generale?

"Sugli squalificati ne prendiamo atto. Subito dopo Potenza, avevo il sentore che le probematiche dei vari Prisco, Berra e Viviani fosse dovuto al calpestamento di un'altra superficie. Quando hai pochi giorni di tempo per abituarti, può capitare che nel corso di partite giocate in maniera così intensa possano esserci degli affaticamenti. Sono tutti calciatori allenati, li abbiamo gestiti per un paio di giorni: saranno pienamente disponibili per domani". 

Come ha reagito la squadra sul piano mentale?

"Ho osservato la squadra in questi giorni. Non c'è preoccupazione, ma occorre che ci sia il giusto senso di responsabilità. Al di là dei risultati contro Altamura e Potenza, pur non mancano le opportune riflessioni, sul piano mentale non ho visto un gruppo cupo o preoccupato. Ci sarà la giusta concentrazione nel momento adeguato". 

Non crede che l'atteggiamento sia difensivo che di qualche singolo debba essere corretto?

"È un periodo che commettiamo qualche errore di troppo che ci ha portati a subire gol.  Non c'è un problema grave di fase difensiva. A Potenza non abbiamo concesso grandi opportunità, a parte i due gol che hanno indirizzato la partita. È mio dovere fare delle riflessioni, sono convinto che troveremo delle soluzioni per tornare a essere solidi e consistenti. Il Benevento, al di là degli ultimi due risultati che sono stati conseguenza di prestazioni non al top, è una squadra viva che sta bene. Non ci sono problemi gravi da risolvere. Sicuramente bisogna migliorare e stiamo cercando di trovare le soluzioni giuste. L'ammonizione di Simonetti? È un calciatore che va in trance agonistica, in quel momento non è stato lucido: sono cose che possono avvenire. Lanini? Se ha avuto qualche piccola reazione è forse perché pensava di entrare prima, ma ho sempre detto che le opportunità le avranno tutti. L'importante è il Benevento e un insieme che ci deve condurre a un obiettivo. Gli obiettivi personali devono essere messi da parte, dobbiamo concentrarci su quelli di gruppo. Conosco bene i miei ragazzi e sono tranquillo. Ciò che vedete sono delle piccole sfumatore che hanno sempre delle positività". 

Le riflessioni in corso riguardano anche il mercato?

"Sono valutazioni che facciamo continuamente. Questa è una grande società, per cui è normale che c'è l'intenzione di non tirarsi indietro davanti a delle possibilità. Io penso maggiormente al campo e ripeto che sono soddisfatto di questo gruppo. Ci sono ancora tante da partite da fare, siamo competitivi: pensiamo all'obiettivo comune che ha stabilito la società. Prendere per prendere non ci serve, qualora ci sarà la possibilità sono convinto che verrà fatto. Posso dire, comunque, che anche con questo gruppo saremo competitivi per arrivare fino alla fine per contenderci il campionato con le altre". 

Il Benevento crea tanto, ma segna poco. Crede che possa essere dovuto alla pressione? 

"In questo gruppo c'è il giusto mix tra giovani ed esperti. Sono la guida di questo gruppo e li vedo tutti i giorni. Il calcio è anche un'affermazione di personalità e non vedo questa pressione o paura. Quindici giorni fa siamo riusciti a ribaltare una partita contro il Catania. Continuiamo su questa strada, altrimenti facciamo delle ipotesi di tipo teorico. Chi gioca a calcio è abituato alla pressione e tutti hanno voglia di migliorarsi: le sfide si accettano per migliorare giorno dopo giorno e per prepararsi alla prestazione da fare in partita".

Come ha giudicato l'espulsione di Pinato e le due giornate?

"Di primo impatto mi era sembrata una espulsione eccessiva, poi quando l'ho rivista ritengo che l'espulsione sia sacrosanta. Le due giornate ci possono stare. L'intervento è fuori tempo e si poteva evitare". 

Come stanno i ragazzi che non sono stati convocati?

"Lo staff medico sta valutando se servirà un piccolo intervento per Meccariello. Nardi è tornato, dalla settimana prossima comincerà a lavorare con noi. Poi è chiaro che avrà bisogno di tempo prima di scendere in campo. Talia lo abbiamo tenuto sotto controllo con dei lavori individuali, ma non è disponibile: si tratta di un problema non grave che speriamo di risolvere quanto prima. Ci conto, anche se all'interno di questo gruppo ci sono tanti elementi competitivi come Talia". 

Cosa ne pensa del Foggia?

"Il Foggia è la stessa squadra dell'andata che crea grande pericolosità con i calciatori offensivi. Hanno acquisito consapevolezza anche in difesa. Foggia è una grande piazza, per noi e per loro è una partita importante". 

Ha già deciso la formazione? Potrebbe rigiocare Veltri? 

"Ho sempre dei dubbi, credo sia giusto così. Veltri ha fatto bene, noi abbiamo bisogno di tutti così come speriamo che Oukhadda torni quello di prima in questo periodo di flessione che sta vivendo. Non ho ancora deciso nulla, però siamo ben coperti perché c'è Veltri che ha dimostrato di aver fatto delle ottime partite". 

Agazzi potrebbe essere utile a Foggia?

"Non ho preclusione nei confronti di nessuno. Quando Viviani ha chiesto il cambio a Potenza, ho pensato a Pinato e ho sbagliato, dovevo inserire Agazzi e gliel'ho detto. Questo vuol dire che ho grande stima nei suoi confronti". 

Potrebbero esserci delle sorprese?

"Potremmo fare delle modifiche dal punto di vista tattico. Sono piccole variazioni sul tema che a volte si notano o meno. Una cosa la dico: Lanini giocherà. Tutti gli altri stanno bene".