Quattordicesimo posto per gol presi in trasferta alla media di 1,60 a partita: sul bilancio della Casertana lontano dal Pinto pesa soprattutto il 5 a 0 del Partenio. Poi la squadra di Manuel Iori è stata capace di ottenere quattro pareggi, che non è proprio impresa da poco sui campi di Latina, Picerno, Messina e Cerignola.
Il Benevento risponde con l'en plein in casa, 5 vittorie su 5, 19 gol fatti e 3 subiti: media reti realizzate 3,80 a partita. Un divario ampio tra l'attacco migliore del campionato e una delle difese più impallinate. Bastassero le statistiche, il derby sarebbe già risolto e archiviato. Ma, si sa, i numeri non bastano per decidere una partita così complicata qual è un derby.
E allora fa bene Auteri a tenere i suoi sotto pressione, a chiedere gioco ad alta intensità, e a pretendere che ogni azione si faccia a cento all'ora. E' ciò che si è visto nell'allenamento all'Avellola, scelto proprio per allenare gli scambi stretti e rapidi.
Il tecnico ha ampie possibilità di scelta, anche se la prima idea sarebbe quella di non cambiare nulla. Il fatto è che molti dei giallorossi hanno già accumulato dieci partite intere nelle loro gambe, e considerato che giovedì 31 si gioca il turno infrasettimanale sul campo del Crotone e lunedì 4 novembre c'è la Turris al Vigorito, pensare a qualche avvicendamento non è certo un'utopia. Tre partite in nove giorni, due derby in casa e la trasferta allo Scida (circa 400 chilometri): come dice sempre Auteri ci sarà spazio per tutti. Anche se le scelte saranno fatte di volta in volta e non saranno decise prima a tavolino.
Considerato che Ferrara sembra pronto al rientro a scapito di Viscardi, che si è allenato, ma con qualche pausa nel corso della mattinata, l'altro pretendente ad un posto nell'undici di partenza sembra essere sicuramente Gennaro Acampora. Il trequartista napoletano è in ottime condizioni e, anche se il Benevento sta facendo cose eccezionali, sembra un delitto lasciarlo ancora ai margini. Il problema è sempre lo stesso: chi gli potrà fare spazio? Auteri ci sta pensando ed è indubbio che la scelta finisca per togliergli un po' il sonno. Difficile invece pensare a qualche altro cambio nell'undici base. Capellini è decisamente in crescita, ma Tosca in questo momento semnbra aver ipotecato un posto nella linea difensiva. Altri ballittaggi per ora non hanno motivo di esistere.