Il Benevento vuole ancora alzare i ritmi

La sfida col Monopoli per nulla banale, anche se i pugliesi in trasferta perdono spesso

il benevento vuole ancora alzare i ritmi
Benevento.  

Difficilmente il Monopoli eviterà la coda dei play out: questo indica l'attuale quart'ultimo posto a quota 30 alle spalle della Turris (33) e a ben nove lunghezze dalla quota della salvezza diretta (Catania 39 punti). Un numero cospicuo di sconfitte (14), minore solo di quelle subite da Brindisi (21), Monterosi (17), Francavilla (17) e Turris (15). Dunque 14 ko, di cui 8 arrivati in trasferta, dove però la formazione pugliese è stata anche capace di vincere tre volte (a Brindisi, Torre del Greco e Cerignola, proprio nell'ultima gara giocata fuori casa).

(frasan) Il Benevento non dovrà pensare neanche per un attimo che si tratti di un impegno leggero: non ne esistono in questo campionato e ogni vittoria ha bisogno dello spirito giusto e di determinazione feroce. Auteri questo lo sa bene, prova ne sia che nei suoi allenamenti non ci sono sconti per nessuno. Martedì oltre due ore di esercitazioni, anche quegli schemi senza avversario che piacciono tanto al tecnico di Floridia. “Corto-lungo” fino alla noia, appoggio al compagno avanzato, scarico dietro e nuovo passaggio profondo per attaccanti ed esterni: più velocemente si riesce a fare e più difficile sarà per l'avversario mettervi riparo. Tutto parte dal centrocampo, fulcro della manovra giallorossa: questa settimana mancherà Pinato, ma Auteri si consola con gli altri quattro Nardi (ormai inamovibile), Karic, Talia e Agazzi. Comunque scelga è ben coperto.

Una delle cose che hanno soddisfatto maggiormente il tecnico giallorosso a Giugliano è stato il ritmo. Per una squadra che è stata sempre abbastanza compassata come il Benevento è davvero un gran traguardo raggiunto. Segno che è sempre più padrone dei dettami tecnici di Auteri e allo stesso tempo ha una grande condizione atletica. Per dirla con le nuove terminologie, il Benevento si allena ad "alta intensità"  (detta anche HIT - High Intensity Training), che richiede di spingere "il corpo ad andare oltre i propri limiti"

Era quello che cercava l'allenatore siciliano, che ha sempre battuto come un martello su questo argomento: migliorarsi sempre, fino a raggiungere uno standard elevato di rendimento e a trovare la armi giuste per mettere sotto qualsiasi avversario.

Per chi ama la tattica il Monopoli di Taurino si schiera con un 3-4-1-2, con il funambolico Borello alle spalle di Tommasini e Grandolfo (o Sosa). Tattica quasi a specchio con quella di Auteri (3-4-3), che proverà ad incamerare questi altri tre punti, sperando in qualche sorpresa proveniente da Potenza, dove la Juve Stabia sarà ospite del Sorrento di Vincenzo Maiuri. Inutile dire che i pensieri saranno tutti concentrati sul Monopoli: alle vespe si penserà solo a fine partita.