(frasan) Ora che si conoscono anche le date in cui si disputeranno i play off è più facile decidere se finire secondi convenga o meno (per la verità non sono molti quelli che sono per questa seconda soluzione). E allora facciamo due conti, semplici semplici, state attenti e non vi perdete.
21 GIORNI DI ATTESA. La stagione regolare si chiude per tutti sabato 27 aprile, giorno in cui il Benevento giocherà al Cibali di Catania. Diciamo subito che se la squadra giallorossa, così come indica la sua classifica, dovesse terminare seconda entrerebbe in gioco nel secondo turno della fase nazionale, vale a dire sabato 18 maggio. Dalla chiusura del campionato alla gara d'andata di questo turno play off sarebbero trascorsi 21 giorni, non certo un'eternità. Dal 18 maggio in poi, invece, la squadra che vincesse ed andasse avanti giocherebbe con una cadenza abbastanza frenetica: la partita di ritorno della seconda fase nazionale è prevista per martedì 21 maggio. A quel punto si accederebbe alla Final Four: gara di andata della semifinale sabato 25 maggio, gara di ritorno martedì 28. Le finali sono fissate il 2 giugno quella di andata, il 9 quella di ritorno. Come dire che le squadre che approderanno alla finale giocheranno sei partite nello spazio di 22 giorni, praticamente una gara ogni 3-4 giorni.
TUTTO IL CAMMINO. Nulla a confronto di chi entrerà in corsa subito, vale a dire alla fase dei preliminari del girone a cui s'è partecipato. Lì si giocherà sabato 4 maggio, ad una settimana esatta dal termine della stagione regolare. Entrano in gioco 18 squadre, 6 per ogni girone con la formula della quinta contro la decima, la sesta contro la nona, la settima contro l'ottava. Gara di solo andata in casa della meglio classificata (in caso di parità al 90' va avanti proprio la meglio classificata). Proviamo una simulazione solo per il girone meridionale che oggi darebbe questi accoppiamenti: Taranto-Sorrento, Casertana-Latina, Crotone-Giugliano.
A quel punto, alle tre vincenti di ogni girone si aggiunge la quarta classificata dello stesso (nel caso del girone C oggi sarebbe l'Avellino). Anche qui per gli accoppiamenti si tiene conto del posizionamento al termine della stagione regolare. Si gioca con la stessa formula (gara secca, in caso di parità avanti la migliore classificata) martedì 7 maggio.
LA FASE NAZIONALE. A questo punto si giunge alla fase nazionale. Al primo turno (andata sabato 11 maggio, ritorno martedì 14 maggio) partecipano le 6 qualificate dai turni a girone (due per ogni raggruppamento), le tre squadre classificate terze nella stagione regolare per ogni girone (oggi nel girone B sarebbe il Picerno) e la squadra che ha vinto la Coppa Italia (o quella che le subentra), ovvero il Catania (il Padova è già certo del secondo posto e anche vincendo la competizione tricolore lascerebbe il posto agli etnei).
SECONDO TURNO FASE NAZIONALE. E siamo arrivati al secondo turno nazionale, quello in cui entrano in gioco le seconde. Le contendenti si sono ridotte ad otto: sono le cinque vincitrici del primo turno e le tre seconde della stagione regolare. Si gioca, come abbiamo anticipato sabato 18 maggio (andata) e martedì 21 (ritorno). Le teste di serie saranno ovviamente le tre seconde e la migliore tra le cinque vincitrici del primo turno. Loro avranno il vantaggio di giocare la seconda partita tra le mura amiche e di passare il turno anche con due risultati speculari. In questi due turni non ci sono supplementari e rigori.
FINAL FOUR. Le contendenti si sono ridotte a 4, ci sono semifinali e finali. Il tabellone viene determinato dal sorteggio: semifinali di andata sabato 25 maggio, semifinali di ritorno martedì 28.
Le due finali che determineranno la quarta squadra che sale in B sono fissate per domenica 2 giugno (andata) e per domenica 9 (il ritorno). Qui si azzerano tutti i vantaggi. In caso di parità al 90' si va ai supplementari e poi ai rigori.