La mattinata del Benevento si consuma ancora al Meomartini. Dopo la ripresa di lunedì, Auteri ha programmato tre sedute sul sintetico dell'impianto gestito dalla Grippo, mercoledì, giovedì e domani venerdì. Ci si avvicina a grandi passi alla sfida di Giugliano, una partita difficile e delicata per tanti aspetti. La squadra giallorossa ha il dovere di non alzare bandiera bianca per il massimo risultato, ma deve anche guardare con pragmatismo al consolidamento del secondo posto che darebbe indubbi benefici nella lotteria dei play off. Li racchiudiamo in un paio di numeri: quando le “seconde” classificate entreranno in gioco, le contendenti complessive da 28 saranno diventate 8. Basta per capire quale vantaggio sia...?
La squadra, con Berra ancora assente (oltre a Rillo e Nunziante), che sconterà un turno di squalifica, ha cominciato a fare le prove generali in vista del derby al De Cristofaro. Nella partitina finale a metà campo e con una sponda umana posta fuori dalla linea di gioco al fianco della porta, Auteri ha come sempre provato tante soluzioni, dando l'impressione che almeno in difesa abbia ben pochi dubbi. Assente Berra si va avanti con Capellini a destra, Terranova al centro e Pastina (al rientro) a sinistra. Soluzione migliore non sembra esserci, anche se Meccariello cresce sensibilmente e come braccetto mancino il tecnico tiene sempre in considerazione anche il giovane Viscardi.
Le scelte cominciano a essere non così scontate a centrocampo e in attacco. Si parte da due punti fermi: Nardi e Lanini. Intorno al centrocampista trevigiano si costruirà la linea a quattro della zona nevralgica. Appare scontato il rientro a destra di Riccardo Improta, mentre a sinistra permane il ballottaggio tra Masciangelo (utilizzato a lungo nelle esercitazioni) e Simonetti, a cui Auteri potrebbe anche concedere un turno di riposo dopo averlo strizzato per bene come un asciugamano nel tour de force della settimana scorsa.
E veniamo all'attacco. S'è detto di Eric Lanini, che tra gli attaccanti giallorossi è quello che vede la porta con maggiore frequenza. Uno dei tre posti è certamente suo. Al suo fianco potrebbe rientrare Starita, che è parso in buone condizioni, ma è atteso finalmente a mostrare il feeling col gol che aveva nelle file del Monopoli (11 realizzazioni coi pugliesi, una sola in giallorossa). Il terzo tassello sarà uno tra Ciciretti e Ciano, che domenica contro il Messina hanno giocato una gara sotto tono.
Come sempre un'esercitazione frizzante, con tanti gol e anche con tanti urli a parte del tecnico che non vuole che si abbassi la concentrazione in vista di un rush finale difficile e determinante.
Domani mattina si chiude il trittico al Meomartini: allenamento sempre alla solita ora (intorno alle 11), poi conferenza del tecnico alle 13,15.