(f.s.) Marco Marchionni, 44 anni, esterno offensivo qualche anno fa di Parma, Juve e Fiorentina, è seduto sulla panchina del Potenza dal 28 dicembre. Come Auteri a Benevento, lui ha caratterizzato il nuovo anno della società lucana: 10 partite, 13 punti, 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Dice di essere ambizioso e per questa ragione quei tre ko gli danno parecchio fastidio. Ora aspetta la sfida col Benevento con malcelata ansia, dice che la squadra di Auteri è fortissima, ma lascia anche giocare gli avversari: “E' l'unica cosa che ho capito di loro: ti lasciano giocare e ti lasciano tanto spazio. Sia chiaro mi aspetto una partita tosta, da affrontare col massimo impegno. Ma leggendo anche delle altre partite ci si accorge che qualche difficoltà la squadra giallorossa l'ha avuta: contro il Picerno ha sofferto fino al 70', il Foggia a detta di Cudini ha fatto una grande partita e pure il Sorrento. Insomma qualcosa ti può concedere, anche se sappiamo che col Sorrento ha concesso, ma poi la partita è finita 4-0. Insomma, so che il Potenza dovrà fare una grande partita, per cento minuti, se vuole ottenere il risultato”.
Sa che il Benevento non può fare a meno della vittoria se vuole ancora cullare sogni di gloria: “Credo che sia una delle partite più difficili per noi. Certo per loro è importante, ma le partite bisogna giocarsela. Con le grandi squadre tutto può succedere, tutti ti danno per sconfitto, ma giochiamo in casa e dobbiamo fare tutto il possibile per metterli in difficoltà. Contro le grandi abbiamo sempre tirato fuori il meglio di noi, perchè non sperare di rifarlo?”.
Gli mancherà Volpe, ma ritrova Schiattarella. Di turn-over non se ne parla: “Guardo solo alla partita col Benevento e metterò in campo chi mi dà maggiori garanzie. Sappiamo che ci sono due partite ravvicinate (domenica sarà di scena a Catania), dipenderà dai giocatori: chi mi dà più garanzie gioca. Fisicamente stanno tutti bene”.
Per il Potenza sarà un'occasione per mettersi in mostra: “Queste partite si preparano da sole, l'unica cosa che dico è che la prestazione è sempre figlia del risultato. Veniamo da due prestazioni importanti, non abbiamo sbagliato come voglia e determinazione: se avremo di nuovo quell'atteggiamento possiamo metterli in difficoltà. Ai play off non pensiamo, vogliamo prima allontanarci dalle zone pericolose. Certo è che se loro dovessero fare la partita perfetta sarebbe dura per noi”.
Nella foto Marchionni (immagini dalla Nuova Tv)