Tisci chiede ai suoi di trovare l'atteggiamento giusto

"Per noi sarà una gara difficile, dovremo restare in partita il più a lungo possibile"

tisci chiede ai suoi di trovare l atteggiamento giusto
Benevento.  

(f.s.) Ivan Tisci torna dopo qualche anno nello stadio in cui ha lavorato spalla a spalla con Christian Bucchi (2018/19). Il tecnico genovese fa il parallelo tra la debacle (un po' inattesa) di Castellammare e la bella prestazione contro il Taranto di domenica, culminata in un pari che ritiene risultato stretto. Il pensiero in conferenza è però rivolto sopratttutto al Benevento: “Sarà importantissimo iniziare bene e con un atteggiamento giusto. Il Benevento avrà voglia di fare bottino pieno, ha un organico di tutto rispetto e nonostante le 24 ore in meno di recupero avrà la possibilità di scegliere in una rosa molta ampia. Per noi sarà difficile, dovremo restare in panchina il più a lungo possibile”. Dice che il 4 a 0 del Menti gli è servito a tanto: “L'ultima trasferta ci ha dato la rabbia agonistica per affrontare meglio il Taranto: quello, l'ho detto, è stato un passo falso che non doveva intaccare quello che avevamo fatto di buono in questa stagione. Il pubblico dopo la sfida col Taranto ha apprezzato, col rammarico di non aver colto i 3 punti che avremmo meritato”. 

Ad un certo punto della contesa con la squadra di Capuano, Tisci ha provato il tridente D'Andrea-Malcore-Vuthaj. Spiega che è stata una scelta meditata: “Non aveva nulla di disperato, era volita. D'altro canto abbiamo scelto l'attaccante albanese (Vuthaj) perchè in avanti può interpretare più ruoli. Non so se a Benevento giocheranno ancora tutti e tre insieme, ma quello che è certo è che Vuthaj non è solo un'alternativa in attacco”.

Gli assenti sono i soliti: “Li sapete: Martinelli, Ligi, Ghisolfi, Krapicas. Ma ho l'organico quasi al completo, rientra Rizzo e devo solo fare i conti con un po' di stanchezza e sul fatto che domenica si gioca di nuovo (domenica sera in casa contro il Monterosi). Farò le scelte adeguate alla partita, con i giocatori più adatti e più freschi. Qualcosa dovrò variare”. I dubbi sono sulla posizione di Capomaggio, sugli impegni troppo serrati per Visentin, Sainz Maza, Ruggiero. “Non sono obbligato a scegliere solo tra loro, è normale che nel momento in cui c'è la possibilità di rifiatare avendo tutti a disposizione, è molto più semplice scegliere”.