Ernesto Starita si è legato al Benevento. Il club giallorosso l'ha spuntata sull'Avellino che aveva messo da tempo le mani sul cartellino del calciatore. L'inserimento della dirigenza giallorossa è stato decisivo, con Starita che non ha esitato a legarsi per i prossimi tre anni alla Strega: "Perché questa scelta? La storia del Benevento parla chiaro. Una volta che ho sentito il direttore e il presidente, non ci è voluto molto per decidere".
AUTERI - "L'ho sempre affrontato da avversario e devo dire che mi ha impressionato per il modo in cui le sue squadre attaccano e aggrediscono. È un bel martello, ma è ciò che ci serve in questo momento. La mia posizione? Il mister adopera molto la mobilità, potrei giocare ovunque nel tridente perché ci muoviamo tanto. Sono a sua completa disposizione".
ASPETTATIVE - "Per me il girone d'andata è stato importante, però preferisco raggiungere gli obiettivi di squadra piuttosto che quelli personali. Da questa esperienza di Benevento mi aspetto tanto, possiamo toglierci delle soddisfazioni. La base è il lavoro, senza questo non puoi andare avanti".
CAMPIONATO - "L'anno scorso c'era il Catanzaro, mentre adesso vedo un torneo più complicato e combattuto. Bisognerà pensare partita dopo partita, anche perché il campionato è ancora a lungo".
TIFOSI - "Questa piazza non merita di stare in Serie C, anche la B le sta stretta. Dobbiamo fare di tutto per portare il Benevento dove merita. Sono consapevole che l'inizio non è stato entusiasmante, ma siamo lì e dobbiamo combattere fino alla fine. Chiedo ai tifosi di starci vicino: abbiamo bisogno di loro".