Serie C: chiude il mercato, apre il campionato

Stasera alle 19,45 il vernissage con un suggestivo Catania-Crotone

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Benevento.  

(f.s.) Un inizio ancora contaminato dal mercato: Catania e Crotone giocheranno stasera (inizio 19,45) per un quarto d'ora con le porte dello Sheraton ancora aperte per accogliere gli ultimi affari di questo infinito calciomercato. La serie C finalmente parte e lo fa con una sfida che ha già il sapore di una resa dei conti. Peccato che sia solo la prima giornata, certo è che gli etnei, sospinti dai 20mila del Cibali, vogliono essere protagonisti in questo campionato così come gli squali dello Jonio, che dopo aver perso lo scorso torneo pur giungendo ad una quota stratosferica (80 punti, 15 in più del Pescara terzo, ma lontani dai 96 dei “cannibali” del Catanzaro), cambiano strategia, ma non le ambizioni. Quello di stasera al Cibali è il “vernissage” della Lega Pro, una sorta di spot per questa categoria che viene definita un inferno. Domani sera entra in gioco l'Avellino al Partenio contro il Latina, domenica toccherà alla Strega, impegnata sull'infido campo della Turris. 

Ma che squadra è quella corallina guidata dal sardo Caneo? Formazione di categoria con qualche elemento che ha anche calcato campi migliori di quelli attuali, come il centravanti Maniero, ex Bari, o l'esterno Luca Giannone, ex allievo di Auteri a Catanzaro. Anche due ex nelle file coralline: Paolo Frascatore, esterno sinistro a lungo corteggiato dal Cesena in questa tornata di mercato e Antonio Matera, nelle file del Benevento che vinse il campionato di C nel 2015-16. Poche presenze (6), ma in fondo un “piccolo immortale” anche lui.

Ha rinnovato abbastanza la squadra corallina, ma conta di migliorare il campionato altalenante della scorsa stagione. Caneo adotta un interessante 3-4-3, ma, fermo restando la difesa a tre, può anche affidarsi ad un centrocampo più allargato e trasformare il 3-4-3 in un 3-5-2. Sarà un ottimo banco di prova per il nuovo Benevento di Andreoletti, che presenterà delle novità rispetto alle ultime apparizioni (basterebbe la presenza di Ferrante per testimoniarlo). Non ci sarà invece Marotta, squalificato per un turno dallo scorso campionato. E difficilmente recupererà Agazzi, che deve guarire bene dalla lesione al retto femorale.