Non ha esitato alla chiamata del Benevento. Irresistibile per Marco Pinato che proprio ieri ha firmato un contratto triennale con il club di via Santa Colomba. C'era il Catania su di lui. Altro progetto importante quello del sodalizio siculo ma il centrocampista non ha avuto dubbi: “Non c'è stata nemmeno la trattativa, ho accettato subito la proposta del direttore Carli. Per me è motivo di orgoglio entrare a far parte di questa famiglia, a Benevento ci sono i presupposti per far bene. Non è una società che merita la serie C, è una categoria che le sta stretta e spetta a noi calciatori riportarla in alto”.
Dopo la chiamata di Carli ce n'è stata un'altra che ha inorgoglito il giovanotto di Monza. Lui e il Sannio hanno una conoscenza in comune. “Mi ha contattato Pippo Inzaghi, mi ha allenato sia nella primavera del Milan che al Venezia. Sono cresciuto con lui. Mi ha chiesto di non fargli fare brutta figura e dal canto mio gli ho promesso il massimo impegno”. Pinato non vede l'ora di ricominciare, finora ha fatto un percorso di allenamento personalizzato. “Mi ha seguito il mio preparatore atletico. Ho lavorato a Monza ma è evidente che dovrò mettere altra benzina nelle gambe. Non ho ancora conosciuto Andreoletti ma sono pronto a seguire i suoi dettami e a ritrovare la forma migliore”.
Il centrocampista riabbraccerà Benedetti, con lui il recente passato nel Pordenone, squadra che non si è iscritta al campionato. “Abbiamo giocato assieme, ho un ottimo rapporto con lui ma anche con Meccariello e con Moncini. Avrò dei punti di riferimento ma a breve avrò la possibilità di intavolare nuovi rapporti”.
Centrocampista di spinta, Pinato ha già le idee chiare. “Il mio ruolo in un 4-3-3 è quello della mezzala. Mi piace inserirmi negli spazi, sono molto offensivo, ma comunque sarò a disposizione del tecnico, sono duttile e saprò anche adattarmi”. Resta l'obiettivo di far bene. “Sono venuto a Benevento con la consapevolezza di dover abbracciare un progetto importante, non mi farò trovare impreparato. Il girone C è difficile, ci sono tante squadre attrezzate”.