Iervolino a favore delle società in difficoltà come il Benevento

Il presidente granata contro un calcio sbagliato: per i giocatori servono i bonus e i malus

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Benevento.  

“I contratti dei calciatori vanno aggiornati: oggi ci sono i bonus, ma servirebbero anche i malus, legati a risultati individuali e collettivi, per adeguare i compensi anche a momenti negativi”. Tuona così Danilo Iervolino presidente della Salernitana, ospitato sulle colonne del Corriere dello Sport, Stadio. Come dar torto al massimo dirigente che per ben due anni ha conquistato la salvezza della squadra granata in massima serie. Le sue parole sembrano dipingere alla perfezione il ritratto del Benevento che si trova oggi a vivere una situazione difficile. E non solo per la retrocessione, ma per la presenza in organico di giocatori con ingaggi importanti perché arrivati nel Sannio con obiettivi diversi. Stipendi che non rispecchiano il rendimento di questi calciatori con la maglia giallorossa. Opzioni di rinnovo in caso di promozione, bonus ma mai malus. Se un calciatore (e nel Benevento si sprecano) non rende al massimo ma anzi, è protagonista di prestazioni indecorose che danneggiano la società dovrà comunque godere degli stessi vantaggi garantiti dai procuratori al momento della negoziazione.

Ma le chiacchiere stanno a zero. Restano i contratti onerosi dei tesserati che non rientrano più nei piani ma che in caso di permanenza manterranno in C cifre esorbitanti: Tosca ha altri due anni di contratto con un ingaggio di 600 mila euro netti. Veseli ha la stessa lunghezza a una cifra più bassa ma comunque importante: 350 mila. Anche Letizia sarà legato fino al 2025 a 400 mila euro netti. Schiattarella e Improta hanno un altro anno, il primo con un ingaggio di 250 mila, il giocatore di Pozzuoli viaggia sui 350 mila  netti. Cifre da capogiro. Ci sta. I contratti si fanno in due. Ma se nel calcio si iniziassero a contemplare anche i “malus”, magari ci sarebbe qualche rendimento migliore e qualche flop in meno. Il Benevento docet. Iervolino accende la spia.