Si sa. Oramai è certo l'interesse del club di via Santa Colomba per il beneventano Biagio Meccariello. Carli non ha nascosto il desiderio di volerlo portare nel Sannio per colmare il vuoto difensivo lasciato da vecchie e nuove partenze (dopo la fine dell'avventura di Glik e Leverbe, non rientrano nei piani nemmeno Tosca e Veseli). C'è stato già un contatto tra il direttore tecnico e il giocatore che si è detto entusiasta “secondo indiscrezioni” a far ritorno a casa. Meccariello però ha un altro anno di contratto con la Spal, società retrocessa proprio come il Benevento. Pare che il direttore Fusco voglia trattenerlo in vista di un campionato di C con l'obiettivo di riportare subito la Spal in B. Non è esclusa l'ipotesi del rinnovo ma nemmeno sarà completamente accantonata l'idea di una cessione. Insomma l'affare si complica ma non sarà impossibile per il Benevento. Piuttosto potrebbe essere inevitabile un contatto tra i due club. Dopotutto al momento il difensore sannita è l'unica alternativa ai piedi della Dormiente.
Perché l'obiettivo resta quello di puntare sui giovani già presenti in organico e di pescare altrove i calciatori che dovranno garantire ad Andreoletti una maggiore esperienza. In fondo ci sarà poco spazio per i senatori che hanno reso ancora più amara e folle la retrocessione della squadra sannita. In pochi rientrano nei piani, tra questi Ciano e Acampora. In tanti dovranno preparare le valigie, non quelle per le vacanze che si stanno gia consumando tra le spiagge italiane e quelle spagnole. Come già detto, Veseli e Tosca non fanno più parte del progetto per il campionato di C, ma nemmeno Improta, Schiattarella e Letizia. Insomma non mancherà il lavoro a Marcello Carli che ha deciso di “osare” nella scelta di un profilo giovane come quello dell'allenatore ma allo stesso tempo di ridurre il rischio con l'allestimento di una squadra che non dovrà prescindere dalla qualità e dall'esperienza.