(f.s.) Quante volte era già finito nel mirino della Strega. Amedeo Benedetti è stato per anni l'oggetto del desiderio di tante squadre di B (e anche del Benevento), terzino mancino tignoso, dal piede educatissimo, re dei cross e delle volate su quella fascia sinistra che da sempre è il suo campo di battaglia. “Mi piace molto spingere sulla fascia e, una volta arrivato in fondo, andare al cross. Se poi ho la possibilità di rendermi utile sui calci piazzati non mi tiro certo indietro. Al Cittadella ho passato sette anni bellissimi con cinque partecipazioni ai playoff e una promozione (187 presenze, 6 gol e 11 assist)”. Poche parole significative quando si presenta: prima del Citta aveva vestito le casacche del Chievo, della Pro Patria, del Pisa e del Lumezzane. L'anno scorso a Pordenone con 20 gettoni di presenza in B.
Classe 91, nativo di Rovereto in provincia di Trento, terzino sinistro moderno, di quelli che spingono forte, capaci di fare quella fascia anche 20 volte in una partita. Fisico compatto, un metro e 70 di energia esplosiva. Con lui il Benevento dovrebbe aver messo una certezza assoluta sulla corsia mancina, con una “freccia” (lo chiamano tutti così...) in grado di poter fare la differenza.
L'accordo è cosa fatta, per la firma bisognerà attendere lo scavallamento del fatidico 30 giugno, data in cui scadranno tutti i contratti in essere.
E' una regola facile facile, chi ha organizzazione e voglia di lavorare chiude gli affari prima del tempo, ma poi dovrà sempre attendere che arrivi luglio per ufficializzare l'operazione. Vale per i tecnici, per Benedetti, per Bolsius che arriverà in Italia ai primi di luglio, evitando di sobbarcarsi tragitti aerei lunghi e faticosi prima che possa apporre la sua firma sul contratto. Appena sarà in Italia farà le visite mediche e firmerà il contratto, ratificando un accordo già ampiamente raggiunto.
Sul fronte cessioni c'è da registrare un interessamento di Spezia, Palermo e Como per Andrès Tello e dell'Ascoli per Paleari.