Il Pordenone non ha dovuto attendere la scadenza di ieri sera, aveva già deciso in tempi non sospetti di non iscriversi in C. Ma ci saranno altre società che avranno difficoltà a passare l'esame Covisoc. Certamente il Siena, che all'ultimo momento ha presentato una documentazione incompleta, mentre restano da verificare altre posizioni, relative ai campi di gioco. Persino il Lecco, neo promosso in serie B, sta tremando sotto questo aspetto, perchè sembra non abbia comunicato in tempo lo stadio in cui giocherà, atteso che il Rigamonti-Ceppi non è ritenuto idoneo. E' evidente che bisognerà attendere il comunicato della Covisoc per sapere quali società non sono state ammesse. Società che avranno tempo fino al 5 luglio per presentare eventuale ricorso. Il 7 luglio con il consiglio federale si saprà l'organico definitivo.
Dettagli, in fondo. Il Benevento a grandi linee sa già quali saranno le sue antagoniste più pericolose. Al Sud sarà l'unica proveniente dalla B, ma di squadre blasonate ne ritroverà parecchie, dal neo promosso Catania, all'Avellino, al Foggia, al Pescara, al Crotone. Per carità nessuna voglia di stilare già griglie di partenza, considerato che in C di previsioni non se ne possono proprio fare. Basterebbe guardare la classifica del girone A dove hanno svettato Feralpisalò e Lecco, che hanno lasciato al palo le ricche Vicenza, Padova, Pordenone (che ha pagato persino con la rinuncia alla C...). D'altro canto è davvero troppo presto per cominciare a fare previsioni, considerato che non è neanche ufficiale l'intero organico.
Il Benevento si è mosso prima degli altri, ha gettato le basi e conta di fare in fretta a ricostruire un organico adatto alla categoria. Si sa, il problema più complesso è la cessione di quegli elementi che hanno contratti lunghi e assai onerosi. Non è semplice trovare qualcuno disposto a spendere somme ingenti per giocatori che tra l'altro sono reduci da una brutta retrocessione. E allora è evidente che bisognerà trovare una via d'incontro che la società sta già percorrendo. Qualche rescissione, qualche cessione in prestito. Per ripartire con un organico “ripulito” non si può fare altro.
Nella foto un'immagine del Siena