Cannavaro torna a parlare del Benevento: "Il nodo è stato gennaio"

"Non si è potuto prendere nessuno non per difficoltà economiche, ma perché non ce li davano"

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Benevento.  

Fabio Cannavaro, ospite di "Milano Football Week", torna sulla sua esperienza da allenatore a Benevento e ripete a Sky un concetto già espresso in passato: “Il problema è stato che a gennaio c'era l'opportunità di cambiare qualcosa, questo per vari motivi non si è fatto, non si è riuscito a fare. E' normale che quando nell'ultima fase di gioco non si riesce a fare gol, le difficoltà aumentano. Il Benevento ha una rosa importante ma faceva fatica a finalizzare. Il vero problema è che a gennaio non si è potuto prendere nessuno davanti, non per difficoltà economiche, ma perché gli altri non te li davano i giocatori. L'esperienza però mi è servita per capire com'è la serie B e com'è il calcio italiano. E' complicato, ma voglio allenare”. Le richieste dell'ex campione del mondo sono arcinote, lui avrebbe voluto Massimo Coda. Ma in casi difficili come quello della squadra giallorossa deve esserci sempre un “piano B”: si sarebbero potuti prendere un paio di esterni alti e dei trequartisti per cambiare il passo ad una squadra che proprio “sulla trequarti moriva” e non virare su un modulo asfittico come il 3-5-2 che ha condotto la squadra sull'orlo del baratro.