(s.l.) Difesa a tre o a quattro? È questo l'enigma per la sfida casalinga contro il Palermo. Fabio Cannavaro dovrà ancora una volta rinunciare a Glik (la sua Polonia vola agli ottavi) e a Veseli che potrebbe rientrare dall'infortunio dopo la sfida col Cittadella. Da qui la sensazione che possa cambiare qualcosa rispetto all'undici iniziale schierato al Granillo. Il tecnico sannita aveva riproposto la difesa a tre con il ritorno di Pastina (al posto del polacco), ma qualche incertezza ha accompagnato il match con la Reggina. I due gol rifilati alla strega sono stati frutto di disattenzioni. Così nella ripresa il “pallone d'oro” ha cambiato modulo passando alla difesa a quattro, ha osato e alla fine è riuscito a conquistare un punto prezioso nonostante il doppio svantaggio iniziale.
Difesa a quattro
La soluzione difensiva ha visto l'inserimento di El Kaouakibi a destra con Letizia spostato sulla sinistra. La linea si è mossa bene. Maggiori sicurezze sono arrivate al Benevento. Insomma nei pensieri di Cannavaro c'è anche questa variante ma non è escluso nemmeno l'utilizzo del marocchino nella a difesa a tre come “braccetto”. Sta di fatto che difficilmente si vedrà in campo lo stesso undici schierato a Reggio, il tecnico cambierà anche a centrocampo considerando la squalifica di Karic. Il modulo però dipenderà dalle scelte difensive. Dopotutto Cannavaro nel suo passato da allenatore ha manifestato la sua preferenza per il 4-3-3 ma in futuro non è esclusa nemmeno l'ipotesi del 3-4-3 quando ci saranno tutti i calciatori a disposizione.
Servirà ora concretezza, i giallorossi sono chiamati a un vero e proprio tour de force in vista anche del turno infrasettimanale in casa del Parma, poi ci sarà il Cittadella al Vigorito. La classifica al momento rassicura, la strega è fuori dalla zona retrocessione ma i punti raccolti sono al di sotto delle aspettative iniziali. L'obiettivo sarà quello di crescere e di risalire la china. Resta nel mirino la salvezza senza però perdere di vista i play off ancora alla portata della squadra di Cannavaro.