Con Glik anche un po' di giallorosso in Qatar

Sui parastinchi personalizzati tutta la sua vita, anche la foto con la maglia della Strega

con glik anche un po di giallorosso in qatar
Benevento.  

(f.s.) C'è da aspettare ancora una settimana, giorno più giorno meno. Poi inizierà il Mondiale di calcio più atipico che possa essere mai stato giocato finora. Senza essere tacciati di provincialismo e con l'Italia fuori dai giochi, l'interesse dei calciofili beneventani sarà tutto rivolto alla Polonia, dove al di là di una decina di giocatori provenienti dall'Italia, c'è su tutti Kamil Glik. 

Il difensore di Jastrzebie-Zdroj va considerato il primo giallorosso della storia che partecipa ad un mondiale. Certo, molti ricorderanno l'avventura splendida dell'indimenticato Komi Tchangay con il suo Togo ai mondiali del 2006, che a dirla tutta non fece neanche in tempo ad essere nominato “ambasciatore del Sannio ai Mondiali” dall'allora presidente della Provincia Nardone, che si ritrovò lontano dalla “Dormiente”. Lui, quel campionato in C2, lo aveva iniziato, ma dopo qualche partita poco brillante scatenò le ire del presidente Napolitano che lo accusò di scarso impegno. Un'accusa che facendo il giro dell'Italia si trasformò nei discorsi della gente addirittura in una forma di razzismo. Tchangai non sopportò quello che era accaduto e prima che terminasse il girone d'andata di quel campionato 2005/06 fece le valigie. Come dire che al loro arrivo in società, nel febbraio 2006, Oreste e Ciro Vigorito non lo trovarono neanche più in organico (firmò poi per l'Al-Nasr il 17 novembre 2006). In questa veste burocratica, Tchangai partecipò ai Mondiali.

Ben altra presenza, dunque, sarà quella di Kamil Glik in Qatar. Vice capitano della Polonia (98 presenze) e ormai veterano del Benevento nel campionato di serie B (69 partite giocate in giallorosso). Anche nella foto di rito il Ct Michniewicz è seduto al centro tra Kamil e Lewandoski, a testimoniare quelle gerarchie che sono consolidate ormai da anni. 

Con sé in Qatar sentirà vicina la sua famiglia, a cui è legatissimo, e un po' di Benevento. Così nella valigia (la foto è postata su Instagram) è riuscito a mettere un album da colorare della figlia più piccola (Valentina) e una barby della maggiore (Viky), insieme ad un paio di parastinchi personalizzati in cui c'è riprodotto tutto il suo mondo: su uno dei due ci sono le sue foto, una con la maglia della Nazionale, l'altra del Benevento. Sull'altro è ritratto con la famiglia al mare. 

In piena preparazione con gli altri compagni di Nazionale, ora attende il giorno dell'esordio contro il Messico il 22 novembre alle 17 allo stadio 974 di Doha. Considerate le altre avversarie sarà subito una partita da dentro o fuori, visto che il Messico è il maggior antagonista dei polacchi per uno dei due posti che valgno la qualificazione. 

Nella foto di rito della Nazionale polacca, il Ct Michniewicz è seduto tra Lewandoski e Glik. Sotto la foto dei parastinchi personalizzati sui quali si vede il difensore con la maglia del Benevento e lo scudetto della Strega