La “banda Calandrelli” si è regalata il secondo successo. Contro Maddaloni è arrivata una prestazione altalenante: male all’inizio, molto meglio sul finale. Ecco su cosa dovrà lavorare il tecnico sannita in vista dei prossimi match. Proprio la Calandrelli ha sottolineato questo aspetto nel post partita.
“Abbiamo preso la partita sottogamba, infatti per tre quarti e mezzo non abbiamo giocato la nostra pallacanestro, risultando indecise su entrambi i lati del campo. Nell’ultimo quarto abbiamo attaccato bene ed abbiamo alzato l’intensità difensiva, creando il gap. Questa partita ci deve servire da insegnamento per farci capire che nessuno ci regalerà niente e che possiamo sia perdere che vincere con tutti. La nota positiva è che, nonostante le difficoltà dei primi tre quarti, siamo riuscite ad invertire la rotta e a sbloccarci; non sarà sempre così e dobbiamo capire che dobbiamo scendere in campo convinte sin dal primo possesso”.