Alta velocità Napoli-Bari: conclusi lavori alle gallerie Telese e Reventa VIDEO

Cerimonia con il sottosegretario Ferrante e il commissario straordinario Pagone

Benevento.  

Applausi, fuochi d'artificio e bollicine hanno salutato l'opera delle ruspe per l'abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Telese sul lotto Frasso Telesino – Telese e della galleria Reventa sul lotto Telese – Vitulano. Momento tutto da celebrare sulla linea ferroviaria Alta Velocità /Alta Capacità Napoli – Bari.
Un passo avanti per un'opera strategica che va veloce. Alla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante, il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), Aldo Isi e il commissario straordinario di Governo dell’opera, Roberto Pagone.

Come detto due gli interventi portati a termine questa mattina. Quello per la galleria Telese, lunga 2 chilometri e 860 metri; e quello per la galleria Reventa, lunga circa 228 metri. La prima sul lotto Frasso -Telese, la seconda su quello Telese – Vitulano. Lavori affidati da Rfi, con la direzione di Italferr all’Ati Pizzarotti, Ghella, Itinera. Un'opera che richiede ben 6 miliardi di euro che consentirà, con l’attivazione della tratta Cancello-Frasso Telesino entro la fine del 2025, di percorrere la tratta Napoli-Bari in due ore e 40 minuti. Al completamento il tempo si ridurrà a sole due ore, mentre per raggiungere Roma ne serviranno tre ore.

Caporaso: opera strategica, fermata anche a Telese

“Per la nostra comunità rappresenta un'opportunità unica. Speriamo che sia prevista una fermata per Telese, sarebbe – aggiunge il sindaco di Telese Terme Giovanni Caporasoun modo per combattere lo spopolamento. Siamo davvero felici della costruzione di quest'opera strategica ma va evidenziato che i cittadini hanno subito anche tanti disagi, in particolare per le strade, e dunque chiediamo attenzione e vicinanza”.

Isi (Rfi): “cantiere modello in condivisione con il territorio”

“Quella di oggi è una giornata importante, una tappa fondamentale per la Napoli Bari – ha spiegato l'amministratore delegato di RFI, Aldo Isi -. Questo è un cantiere modello, frutto di una profonda condivisione con il territorio, che sta rispettando le tempistiche immaginate”.

Pagone e Ferrante “Un'opera che rappresenta sviluppo per le imprese e libertà per i giovani”

“Un'opera che è riuscita a dimezzare i tempi previsti” ha evidenziato il commissario straordinario Roberto Pagone. Mentre il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Tullio Ferrante ha evidenziato “E' l'opera pubblica più in linea rispetto ai target di realizzazione e collegamento. Un investimento forte che garantisce una rivoluzione dei collegamenti nell'intero Sud, dal valore culturale immenso, capace di dare un segnale forte rispetto al grande tema delle aree interne grazie a collegamenti rapidi che possono consentire sviluppo e libertà delle imprese e dei giovani. La nuova linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari è una delle opere simbolo del rilancio dei collegamenti al Sud. Il nostro impegno è massimo per completare questa infrastruttura strategica entro l’orizzonte del 2028, così da dimezzare i tempi di percorrenza tra Campania e Puglia. Con l’abbattimento degli ultimi diaframmi delle gallerie Reventa e Telese sulla tratta 'Frasso Telesino - Vitulano', si compie un grande passo in avanti verso questo traguardo storico per il Mezzogiorno e l’intero Paese, che è ormai a portata di mano. La nostra politica del fare è la miglior garanzia contro il disfattismo di chi non vuole veder crescere l’Italia: oggi dimostriamo che questo Governo investe sul futuro. L’intervento di oggi non riguarda solo il completamento di due gallerie, ma - ha aggiunto - è la premessa per l’ultimazione di una tratta che contiamo di vedere ultimata nel 2026, grazie al coinvolgimento delle migliori maestranze e delle più avanzate capacità ingegneristiche del Paese che qui stanno operando. Siamo consapevoli di quanto il tema dei trasporti sia determinante per dare voce e sviluppo alle aree interne: opere come la nuova linea Napoli-Bari rappresentano un generatore di valore per i territori ed una risposta concreta contro lo spopolamento, ma costituiscono anche e soprattutto un messaggio di libertà per i giovani e per le nostre imprese che vogliamo restino nei propri territori, potendo finalmente contare su collegamenti efficienti e capillari, nel solco dei collegamenti transeuropei. Il segnale, inequivocabile e forte, che oggi lanciamo è quello di un Paese che investe sulle grandi opere, a servizio anche delle aree interne” ha concluso il Sottosegretario.