E’ un Benevento da applausi quello che al Palatedeschi ha “domato” con grande personalità una Roma che non si aspettava un avversario così. La squadra di Cundari ha fatto la “guerra”. Ha lottato su ogni pallone con una cattiveria agonistica tipica delle squadre che vogliono raggiungere risultati importanti. I sanniti questa sera ci sono riusciti. Hanno portato a casa uno scalpo importantissimo senza lasciare nemmeno le briciole. Risultato netto: 3-0 e tre punti in cassaforte per una classifica che in attesa delle gare del sabato vede capitan Botta e compagni al primo posto con dodici punti insieme a Fortitudo Pomezia e Lazio.
Si è capito già nei primi minuti che i capitolini avrebbero fatto enorme fatica a trovare la strada del gol. Manovra macchinosa e pochi spunti. In fase di non possesso il Benevento è a suo agio e poi in porta c’è un giocatore di categoria superiore come Matheus. La svolta del match però arriva già al 6’. Roxo fa fallo in area e concede il rigore ai padroni di casa. Dal discetto Galletto bada al sodo, bordata di destro e Rodriguez battuto per l’1-0.
Il vantaggio indirizza la partita. Botta controlla i ritmi. Il numero nove è un maestro del gioco e li abbassa gestendo al meglio le energie. La Roma fa fatica e quando prova a pungere c’è il solito Matheus a sventare il pericolo. Proprio come è accaduto ad inizio ripresa quando salva i suoi con un intervento fenomenale. Gli ospiti sembrano prendere coraggio. Cundari invece è tranquillo e concede qualche minuto di pausa a Botta allungando le rotazioni e dando qualche minuto anche ad un ottimo Calavitta e a Brignola. La squadra risponde benissimo, crea una gran bella occasione con Mejuto che due volte viene fermato da Rodriguez. Poi trova anche il raddoppio con una giocata di Volonnino che salta il portiere ma colpisce il palo. Chi pensa che sia finita non ha fatto i conti con un killer dell’area di rigore come Mejuto che senza pensarci due volte insacca e va a fare festa con la propria gente.
Il Palatedeschi applaude e incita i giallorossi. Cundari rimanda in campo Botta che dà alla squadra una sicurezza immensa. Gestisce il pallone anche nella propria area con una disinvoltura pazzesca e nega alla Roma l’occasione di essere pericolosa. La pressione dei capitolini infatti porta a poco. Matheus fa due buone parate ma niente di complicato per uno come lui. Il finale col portiere di movimento non concede vantaggio agli ospiti che invece prendono anche la terza rete realizzata da Emanuele Volonnino. Il suono della sirena regala al Benevento 5 l’applauso del pubblico del Palatedeschi per un’altra nottata da sogno.