Il Benevento 5 non smette di stupire e nemmeno di sognare. Dopo un gran campionato lo continua a fare anche nelle Final Eight di Coppa Italia che si disputano al PalaSavelli di Porto San Giorgio. Nei quarti di finale i sanniti hanno battuto lo Sporting Altamarca, squadra che ha trionfato nel girone B conquistando la promozione in A2 ai danni del Verona, con un 4-0 che non deve ingannare sulla difficoltà dell’impegno. Grande soddisfazione per la società che ha saputo costruire una squadra che ha stupito ed emozionato.
Primo tempo – La sfida è equilibrata e anche tesa. La posta in palio è alta e in campo il pressing ingabbia il talento. Il primo a farsi vedere è il solito Volonnino che impegna Miraglia con uno spunto sulla sinistra e una conclusione insidiosa. Anche Ranieri risponde presente su Rosso, il portiere dei sanniti si conferma una garanzia.
Il risultato non cambia e a sette dall’intervallo arriva il primo time out. I trevigiani ci provano anche col portiere di movimento perché Miraglia con i piedi è a suo agio anche lontano dalla porta, ma Botta e compagni difendono bene confermando quanto visto nell’intera stagione. Ranieri è un gran portiere e fa la differenza su una conclusione di Rafik El Johari chiudendo lo specchio della porta grazie ad una posizione eccezionale. Situazione che si ripete poco dopo e l’estremo difensore dice di no anche ad Halimi. I giallorossi rispondono con Stigliano, dribbling secco e mancino alto sull’uscita di Miraglia.
A due minuti dalla fine arriva l’occasione più ghiotta per lo Sporting Altamarca con Francesco Coppe che viene fermato solo dal palo. Oliva chiama time out per provare a sfruttare il bonus falli raggiunto dagli avversari. Ma a 54’’ dalla fine Vincenzo Botta, che dall’inizio della partita vedeva Miraglia fuori dai pali, dopo aver fallito al primo tentativo, al secondo fa scattare tutti in piedi con il delizioso pallonetto dell'1 a 0 Benevento. La magia del capitano precede di poco la sirena con i giallorossi avanti all’intervallo.
Secondo tempo – Lo Sporting Altamarca prova a tornare in parità con i suoi uomini più pericolosi e continua a rischiare molto con Miraglia che continua a giocare molto con i piedi lontano dai pali. Infatti Botta ci riprova ma questa volta non trova la porta. Il Benevento 5 è sempre pronto a pungere, ci prova con Volonnino che dalla sinistra si accentra e trova una conclusione troppo alta per creare problemi. Al 4’ arriva uno dei momenti più importanti del match: Galletto riceve al limite e si gira come solo chi ha l'istinto del pivot di razza può fare trovando il 2 a 0.
La squadra di Serandrei continua trovare difficoltà nel far girare palla. La manovra diventa lenta perché i sanniti sanno difendere e lo fanno al massimo delle proprie possibilità. Al diavolo l'estetiva, quando c'è da lottare Botta e compagni si esaltano. Miraglia continua a giocare in costante proiezione offensiva per creare superiorità ma il rischio di una palombella beffarda aumenta minuto dopo minuto.
Lo Sporting Altamarca aumenta la pressione, la coppia Virenti-Ranieri sventa il pericolo su Baron. A sette dalla fine Ait Cheikh ha una grandissima occasione ma non trova la porta dopo un ottimo giro palla. Kim Serandini le prova tutte, chiama time out e catechizza i suoi per rientrare in partita. Ci prova con Halimi bravo a liberarsi dalla marcatura, ma Ranieri è ancora eccezionale con una deviazione che ha il sapore dell’ennesimo miracolo in una stagione sensazionale.
A cinque dalla fine portiere di movimento anche per Oliva, che prova a far scorrere il tempo col possesso palla, ma Ranieri è prontissimo a rientrare tra i pali quando la sfera torna agli avversari. Poco dopo clamorosa opportunità per il Benevento 5 che dopo aver conquistato palla dai piedi di Miraglia fallisce il colpo del ko ripartenza.
La poca lucidità di Miraglia convince Serandini a cambiare portiere di movimento con Baron per dare maggiore freschezza e imprevedibilità. Galletto spende un fallo e si prende l’ammonizione a 3’40’’ dalla fine ma sugli sviluppi lo Sporting non trova la giocata vincente. Quella che invece fa Galletto che beffa gli avversari da metà campo con una conclusione a porta vuota che significa semifinale.
Halimi perde le staffe, fa fallo su Stigliano e va sotto la doccia anticipatamente. Con la superiorità numerica il Benevento 5 dilaga con il solito Volonnino. Giocata magistrale con la suola e gol meritatissimo per il talentuoso atleta partenopeo: 4-0.
Semifinale- Benevento 5 che ha dimostrato di avere una grande forza anche dal punto di vista mentale. I sanniti nella sfida ad eliminazione diretta hanno saputo essere brutti, tosti e cattivi, qualità che solo un grande roster può sfoggiare e ora fanno paura a tutti. La semifinale sarà contro l’Eur Massimo che ha usufruito della rinuncia causa Covid-19 del Catanzaro. Appuntamento sabato alle 14:00 con Botta e compagni che hanno ancora tanta voglia di sognare.Botta