Il Sannio e il Giro d’Italia, un amore lungo quasi un secolo

La prima volta fu nel 1925, l’ultima nel 2018 a Pesco Sannita. Ora tocca a Guardia Sanframondi.

il sannio e il giro d italia un amore lungo quasi un secolo
Benevento.  

Il Giro d’Italia in terra sannita? Un grande amore che va avanti da quasi un secolo, per l’esattezza 94 anni. I tanti appassionati del pedale che attenderanno la corsa rosa sulle strade della Valle Telesina il prossimo 15 maggio, sono abituati bene soprattutto negli ultimi anni. Ma facciamo un passo indietro. Concediamoci un po’ di amarcord. Era il 1925, il ciclismo era diverso ma la passione per i campioni del pedale aveva già toccato vette altissime. A Benevento vinse un nome d’autore, il primo campionissimo del pedale Costante Girardengo. Un ricordo trasmesso di padre in figlio soprattutto a cavallo della seconda guerra mondiale quando per motivi post bellici, le strade non erano sempre percorribili e il Sannio dovette attendere addirittura il 1965 per ospitare nuovamente i “girini”. La tappa era quella che da Rocca di Cambio arrivava a Benevento dove si impose Adriano Durante.

Nel 1971, invece, fu Ettore Gualazzini a vincere nella “dormiente”. Nomi importanti ma non come quelli che due anni dopo si giocarono la tappa. A Benevento ci fu il testa a testa tra il più grande di sempre il belga Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck. Una sfida pazzesca vinta da quest’ultimo e che ancora oggi lascia un po’ di amaro in bocca al grande Eddy. Nel 1978 fu la volta di un grande del pedale italiano come Giuseppe Saronni che a Benevento vinse una delle sue 24 tappe. 

La prima volta di un paese della provincia arrivò nel 1987. Il grande protagonista fu Paolo Serino, grande amico dell’Avvocato Castellano che con una telefonata gli disse chiaramente “Voglio portare il Giro d’Italia a San Giorgio del Sannio”. Un sogno che si realizzò con la tappa vinta da Rosola in volata su Bontempi e Allocchio. Nel 1995 fu Telese Terme ad accogliere la carovana rosa con la cronometro che arrivava a Maddaloni dove lo svizzero Tony Rominger mise tutti in fila mettendo un importante mattoncino per la vittoria ottenuta a Milano. Il Giro d’Italia è tornato a Benevento nel 2002 con un arrivo in piena città. Lungo il principale corso cittadino fu l’australiano Mc Ewen ad imporsi davanti ad una folla festante che attendeva Mario Cipollini. Proprio il futuro campione del mondo, polemizzò con gli organizzatori per un circuito cittadino a lui poco gradito. Nel 2009 nessuna volta ma arrivo in solitaria del compianto Michele Scarponi che tagliò il traguardo a braccia alzate.

In quegli anni ancora Paolo Serino mise le basi per far tornare il Giro in provincia, precisamente nella sua San Giorgio del Sannio. Accadde nel 2012 per una partenza che diventò una festa, Nulla di paragonabile però, al capolavoro fatto nel 2015 con una tappa tutta sannita: partenza a Benevento e arrivo a San Giorgio. Vince Tiralongo in quello che viene ricordato come una delle frazioni più calorose della corsa rosa in Campania.

Dodici mesi dopo Benevento i è regalata un arrivo con un’altra volata che vide trionfare il velocista Andre Graipel. Il giorno dopo la corsa rosa ha fatto visita a Ponte per una partenza un po’ sfortunata per via della giornata di pioggia. Il 2018 invece fu una coloratissima Pesco Sannita a festeggiare con la carovana rosa con l’avvio della frazione che si concluse a Campo Imperatore. Adesso toccherà a Guardia Sanframondi, località famosa anche per i suoi vini pregiati.