La prima uscita ufficiale del 2021 di Stefania Pirozzi e Federica Pellegrini è stata al Challenge International di Ginevra. Tre giorni di gara per rompere con la massacrante routine degli allenamenti al Centro Federale di Verona. Sia la sannita che la campionessa del mondo dei 200 stile libero, nello scorso mese di ottobre si sono dovute fermare per via del Covid-19 e hanno perso tanti giorni di allenamento. Entrambe sono in ritardo di condizione e puntano ad essere a buon livello per fine marzo quando a Riccione andranno in scena i Campionati Italiani Assoluti primaverili. I tricolori saranno fondamentali per ottenere la qualificazione alle Olimpiadi per non dover provare l’assalto al tempo limite in occasione degli Europei di Budapest o del Sette Colli di Roma.
La Pirozzi ha preso parte a diverse gare. Nei 100 farfalla è arrivata seconda dietro a Maaike De Waarde (56.65) con il crono di 1:00.99. Ha gareggiato anche nei 100 stile dove ha fermato il cronometro a 59.64 mentre la Pellegrini ha nuotato la distanza in 55.35. Nei 400 misti, invece, è riuscita a mettere la mano davanti alle altre partecipanti chiudendo con il crono di 4:54.78. L’ultima gara a Ginevra sono stati i 200 stile libero dove si è imposta Federica Pellegrini in 1:59.07 con la Pirozzi terza in 2:03.33. I crono nuotati a Ginevra sono molto alti per gli standard abituali delle due atlete azzurre, ma questo è un periodo in cui i lavori fatti nel corso degli allenamenti non permettono di essere brillanti in gara. Dopo il week end di gare la Pirozzi continuerà ad allenarsi al Centro Federale di Verona con Federica Pellegrini e tutto il gruppo guidato dal tecnico Matteo Giunta.