Dopo una lunga attesa è tornato a gareggiare Teodorico Caporaso. L’ha fatto nella tradizionale 20 km di Alytus in Lituania ritrovando sensazioni, quella della gara, che gli mancavano da troppo tempo. Il sannita ha sostenuto un buon test in attesa di vivere, si spera normalmente, la prossima stagione, quella che lo porterà insieme gli altri marciatori azzurri ad inseguire la qualificazione Olimpica. Per il portacolori dell’Aeronautica Militare un buon crono molto vicino al personale: 1h23:47 che gli ha regalato l’ottavo posto assoluto.
La vittoria finale è andata allo svedese Perseus Karlstrom (1h20:58), seconda e terza piazza per gli ucraini Ivan Losev (1h21:10) e Nazar Kovalenko (1h21:12). Caporaso tornerà ad allenarsi dopo qualche giorno di recupero per preparare la distanza più lunga. Tokyo per ora sembra lontana ma in realtà è dietro l’angolo. In una specialità come la marcia, soprattutto sulla distanza dei 50 km, non si può sbagliare nulla nella fase di preparazione, quindi per volare nel paese del sol levante servirà una preparazione al limite della perfezione.