Il quadriennio che porta a Tokyo 2020 è cominciato in maniera positiva per Stefania Pirozzi. La nuotatrice sannita ha subito staccato il pass per i mondiali di Budapest grazie ad una buona prestazione nei 200 stile libero ai tricolori di Riccione. In Ungheria ha nuotato la semifinale nei 200 delfino prima di una cocente delusione nella 4x200, specialità che negli ultimi anni aveva spesso sorriso alle azzurre.
Prima di partire per le sue vacanze a Mykonos, in compagnia di amici, ci ha concesso una unga intervista in esclusiva dove ha parlato di tutto: dalla fine della sua storia con Gabriele Detti al sogno della laurea fino alla voglia di fare una bella esperienza televisiva in una nota trasmissione.
Stefania è soddisfatta della sua stagione?
“Sono soddisfatta, ho cambiato “vita” andando ad allenarmi a Livorno e sono tornata più o meno ai miei livelli riuscendo a gestire più gare contemporaneamente. Però devo essere onesta: poteva anche andare meglio, è mancato qualcosa.
Cosa è mancato?
“Si poteva lavorare meglio in palestra, ecco cosa mi è mancato”.
Lei ha sempre tenuto molto alla 4x200 sl. La Pellegrini ha annunciato il suo addio a questa distanza, ma in staffetta ci sarà? Ne avete già parlato?
“Mi auguro che Federica Pellegrini possa restare, è un valore aggiunto ed è uno stimolo per tutte noi ad andare più forte. Inutile nasconderci: è la migliore! E' una fortuna averla in squadra e speriamo possa restare con noi ancora per tanto tempo. A Budapest potevamo sicuramente fare di più, anzi dovevamo fare di più. Personalmente volevo scendere sotto l'1:59.00 ma non stavo benissimo e non ci sono riuscita”.
La semifinale nei 200 delfino è il massimo che poteva fare la Pirozzi?
“Vedendo le condizioni in cui sono arrivata all'appuntamento iridato sono soddisfatta. Sono tornata due volte sotto il 2:09.00 e di questo sono contenta. La semifinale era la mia ambizione principale perché venivo da due anni difficili. Dopo le batterie me la volevo giocare alla grande, pensavo di nuotare qualche decimo in meno e nel terzo cinquanta, dando uno sguardo alle altre, ho deciso di conservare qualche energia per chiudere forte. E' stato un errore perché sono andata sotto ritmo e non sono riuscita ad avvicinare il crono che desideravo”.
Nel corso di questa estate si è parlato anche molto della sua vita privata.
“E' vero e non sono molto abituata ad avere le luci dei riflettori sulla mia vita privata, ma fa parte del gioco. La storia con Gabriele (Detti ndr) è finita, ora sono single. Attualmente mi godo le vacanze e penso al futuro con serenità”.
Che cosa sogna per il futuro Stefania Pirozzi?
“La laurea prima di tutto, che è molto vicina. E poi chissà...”
Ci sta pensando ora? Ci dica...
“Magari Ballando con le stelle (ride sorniona)”.
Dice sul serio?
“Penso prima di tutto a nuotare, sono già qualificata agli Europei in vasca corta e il prossimo anno vorrei fare bene a quelli in lunga in programma a Glasgow. Nel 2019 poi ci sono i mondiali e le Universiadi a Napoli. Gareggiare a casa mia sarebbe bello così come mi piacerebbe molto essere la portabandiera in uan manifestazione così importante per la mia regione. E' un altro sogno, vediamo se riuscirò a realizzarlo”.
Parteciperebbe ad un reality?
“Sarebbe divertente, ho visto che anche altri sportivi hanno partecipato e penso che potrebbe essere una bella esperienza. Potendo scegliere prenderei parte ad una trasmissione come Ballando con le Stelle che è diversa da un reality. Inoltre adoro Milly Carlucci, Paolo Belli e la giuria dove c'è anche Ivan Zazzaroni. E' un programma che guardo molto volentieri tutti i sabato sera”.
Le piace il ballo?
"Sono una sportiva, non sarebbe male ballare con grandi maestri, per ora ballo da sola, in futuro chissà... E poi è pur sempre una competizione, e la Pirozzi ama competere”.
E il televoto non la spaventa?
“Sarebbe un gioco molto divertente. Inoltre le critiche aiutano a crescere, mi fa più paura il cronometro quando gareggio in piscina. Però essere giudicati da una giuria sarebbe una nuova importante esperienza”.
Le Olimpiadi di Tokyo sarebbero il coronamento di una bella carriera?
“E' quello il traguardo più affascinante, potrebbe essere la mia terza olimpiade consecutiva, ma per ora vado avanti nuotando anno dopo anno. Inoltre sarebbe una nuova grande città da visitare dopo Londra e Rio de Janeiro”.
Che gare vorrebbe nuotare nei prossimi anni?
“I miei 400 misti, ma come sogno, e poi 200 delfino e 200 stile libero”.
Sa già dove si allenerà la prossima stagione?
“No, ci penserò dopo le vacanze”.
La Pirozzi è parsa motivata, guarda avanti strizzando l'occhiolino alle Universiadi nella sua Campania e poi al sogno della terza olimpiade. Età, voglia e talento sono dalla sua parte.
Nella foto gallery alcune immagini della campionessa sannita nel corso delle vacanze.