Semplicemente dominante. La vera Stefania Pirozzi sembra essere finalmente tornata a splendere, perché nuotare e vincere tre titoli italiani in poche ore è impresa riservata a pochi eletti. Lei ce l'ha fatta dimostrando di essere sulla strada giusta. Si è presentata a Riccione senza fare troppi proclami. Non ha preparato l'appuntamento perché col suo nuovo tecnico, Stefano Franceschi, hanno fissato l'obiettivo che conta nel 2017, precisamente per i campionati primaverili che serviranno a conquistare un posto ai mondiali di Budapest.
Già nella prima giornata, con un secondo posto nei 200 stile libero alle spalle di Federica Pellegrini, si era capito che la sannita aveva ritrovato sorriso e sensazioni positive. La conferma è arrivata anche nei 400 stile libero ( 4'12"29) -finalmente inseriti nel suo programma di gare- e nei suoi 400 misti (4'43"28 ).
Ha servito la doppietta nel giro di pochi minuti nuotando bene. Poi è arrivato l'attesissimo tris nei 200 farfalla (2'10''28) con una gara di testa, perché dopo la virata dei primi 50 metri ha salutato la compagnia e si è andata a prendere l'applauso del pubblico di Riccione.
Tre vittorie agguantate perché, oltre alla classe, la Pirozzi ha dimostrato di avere anche tanta testa e soprattutto cuore.