"I giovani hanno bisogno di proposte forti". Così l'Arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca, riguardo ai fatti violenti che hanno avuto protagonisti giovanissimi nei giorni scorsi a Benevento.
La guida della chiesa beneventana riconosce la necessità di "un'azione comune che serve non solo a contrastare le devianze ma anche ad offrire ai giovani un'alternativa forte".
"Credo che quei segnali di disagio giovanile che trovano sfogo in azioni violente – ha detto l'Arcivescovo - siano anche il segno di una crisi di valori della società degli adulti. La violenza non è solo giovanile. E che la violenza venga amplificata dai social e dai mezzi di comunicazione è una costatazione e non un giudizio”.
Di qui la strada da seguire “Essenziale dunque trasmettere un messaggio alternativo che deve partire dall'ascolto dell'altro, dall'accoglienza delle diversità, dalla comprensione reciproca. Un messaggio che deve presupporre il mettere al bando ogni tipo di violenza: che sia la violenza verbale, che sia la violenza fisica, che sia la violenza mediatica che tanti ragazzi istiga a compiere atti estremi. Credo – conclude Accrocca - che questo debba spingere la società degli adulti e le agenzie educative ad un confronto serio e ad unire le forze per formulare una proposta diversa".