Licenziamento Mancini, l'ex sindaco attacca Mastella

Fausto Pepe: "Clima di superficialità che non si addice alla città"

Benevento.  

“Il provvedimento di licenziamento intervenuto nella giornata di ieri nei confronti del dirigente Angelo Mancini ha dell'incredibile” non usa mezze parole Fausto Pepe. “La vicenda giudiziaria farà il suo corso ma il nostro paese rimane garantista fino all'ultimo grado di giudizio” - sottolinea l’ex sindaco della città - “non possono essere pertanto di questa natura le motivazioni che inducono all'allontanamento di un dirigente, peraltro non investito nemmeno da un rinvio a giudizio, dall'ente. Non ritengo, tantomeno, vi possano essere valide ragioni di altra legittima natura”.

“La condotta di chi ha la guida politica ed amministrativa di Palazzo Mosti in questi mesi non mi sembra volta al perseguimento dell'interesse generale e della collettività, basti vedere la vicenda della mensa scolastica piuttosto che la maniera con la quale si è partecipato al bando sulla rigenerazione delle periferie indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri o ancora la vicenda "Malies" e quella della non riapertura delle scuole”. 

È secco il consigliere del partito democratico: “Questo clima di superficialità non si addice alla città. Mi sembra piuttosto si stia operando esclusivamente alla pretestuosa distruzione di tutto quanto prodotto e riferibile alla passata amministrazione senza approfondire le questioni, giungendo finanche a dare annuncio di licenziamento a mezzo stampa. I dirigenti, i dipendenti ed i collaboratori del Comune meritano un rispetto professionale, oltre che umano, ben distante da quello che si sta avendo”.