Gli chiedono il pizzo, imprenditore lascia: indagine Dda, processo a Benevento

A dicembre il giudizio immediato, inizialmente fissato a Napoli, per due imputati

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Benevento.  

Partirà a dicembre dinanzi al collegio del Tribunale presieduto da Sergio Pezza, se non ci sarà il ricorso a riti alternativi, il giudizio immediato, inizialmente fissato a Napoli, nei confronti di Claudio De Biasi (avvocato Fabio Russo), 49 anni, e Raffaele Abate (avvocato Francesco Pagnozzi), 56 anni, di Pannarano, che tra febbraio e luglio sono stati arrestati dai carabinieri in una indagine della Dda su una presunta tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e al fine di agevolare il clan Pagnozzi.

Entrambi erano finiti in carcere, ora, su decisione del Gip, De Biasi l'ha lasciato ed è ai domiciliari, ma non a Pannarano.

Avrebbero cercato di imporre nell'ottobre 2023 il pagamento di una tangente al titolare di un’impresa edile  casertana impegnata nei lavori di rigenerazione ed adeguamento dell’impianto sportivo di Pannarano, appaltati dal Comune per un valore di circa 700mila euro. In particolare, De Biasi e Abate sono ritenuti, rispettivamente, l'esecutore ed il mandante del gesto.

L'imprenditore aveva raccontato di essere stato minacciato  anche con l’uso di una pistola che gli era stata puntata contro. Una situazione che lo aveva indotto a lasciare l'esecuzione dell'intervento.

(foto di repertorio)