Alcuni iscritti al Pd chiedono l'annullamento dell'assemblea

Alcuni iscritti al circolo del Pd di Benevento, peraltro candidati nelle liste del partito nelle ultime elezioni amministrative, durante l'assemblea cittadina del Pd hanno chiesto di mettere a verbale una dichiarazione di dissenso rispetto alla riorganizzazione del partito dopo le dimissioni del numero uno cittadino. “Premesso che la difficile fase che il nostro partito sta vivendo necessiterebbe di una riflessione profonda attraverso un dibattito serio e aperto negli organi deputati e con il coinvolgimento di tutte le diverse sensibilità presenti al fine di porre le basi per la ricostruzione del perduto rapporto con l'opinione pubblica della città, contestano formalmente l'indizione e la celebrazione dell'assemblea convocata oggi esclusivamente per l'elezione del Segretario con le seguenti motivazioni: 1) Violazione dello statuto regionale del Partito Democratico della Campania per quanto attiene i termini per la formalizzazione delle candidature. Non viene rispettato quanto normato all'articolo 14, comma 1, che recita: "1. Le candidature a Coordinatore vengono presentate, almeno sette giorni prima delle elezioni, unitamente alla piattaforma programmatica e ad una lista collegata di candidati componenti del Coordinamento, formata con parità ed alternanza di genere". 2) Segnaliamo l'anomala modalità di convocazione dell'assemblea per il tramite di qualche manifesto affisso in alcune zone della città, che comporta la mancata convocazione a tutti gli iscritti. Inoltre suddetti manifesti non sono esaustivi nella descrizione delle modalità di svolgimento dei lavori, non specificando le modalità di presentazione delle candidature alla carica di segretario cittadino. 3) Segnaliamo l'inopportunità di svolgere l'assemblea in un giorno lavorativo, con prima convocazione alle 9 del mattino, producendo così un restringimento della platea e della partecipazione delle democratiche e dei democratici della città. 4) Risulta inoltre difficilmente comprensibile la ratio della distanza di 6 ore tra la prima e la seconda convocazione dell'assemblea. Si chiede, pertanto, l'annullamento dell'odierna assemblea così convocata”.