Questa sarà l'anno dell'avvio dei lavori del raddoppio della Telesina, per la Diga di Campolattaro, per l'apertura della linea ferroviaria Napoli – Bari fino a Frasso Telesino, per la superstrada Benevento – Caserta e per procedere burocraticamente al II lotto della Telesina”.
Così il dirigente nazionale della Coesione Territoriale e regionale degli Enti Locali per la Lega Luigi Barone che ha tracciato il bilancio di un anno di attività nel sannio per il partito guidato dal ministro Salvini. Conferenza stampa con il segretario provinciale Luigi Bocchino, il responsabile regionale delle Infrastrutture Vittorio Fucci. Barone ha anche fatto il punto sulla crisi politica alla Provincia e il vice segretario provinciale Mauro De Ieso.
Barone ha parlato di “un partito in crescita nel Sannio. Con l'adesione di nuovi amministratori come il vicesindaco di Sant'Arcangelo Trimonte. Lavoriamo giorno dopo giorno per il territorio – ha rimarcato il dirigente della Lega nel Sannio –, lo facciamo anche in maniera silenziosa perchè a volte non serve sovraesporsi per radicarsi”.
Per le elezioni Regionali “resta il segretario Zinzi il candidato per la Lega, sarà poi il tavolo nazionale a decretare chi dei designati nel Centrodestra sarà il candidato presidente”.
Barone ha poi commentato anche l'attuale vicenda politiche che si sta determinando in Provoincia a Benevento dove non ci sarebbe più una maggioranza politica dopo il passaggio di Carmine Agostinelli con Fratelli 'd'Italia: “Oggi c'è stato un dato importante e di questo ringrazio i consiglieri di Fratelli d'Italia e Forza Italia che hanno assunto una posizione politica chiara e netta. Spero ora che il presidente della Provincia, Nono Lombardi, che è persona saggia, prenda atto che non ha più la maggiornaza e tragga le sue conclusioni. Non può essere più un presidente che rappresenta solo una parte. Non ha più una maggioranza. Intanto – ha concluso Barone - resta prioritario modificare la legge sulle Province per tornare a dare la parola ai cittadini e a votare i rappresentanti”.
“Abbiamo il compito e il dovere di liberare questo territorio dall'isolamento e lo si può fare solo con le infrastrutture” il monito di Vittorio Fucci.
Il segretario cittadino, Luigi Bocchino, nell'accogliere nel gruppo il vicesindaco di Sant'Arcangelo Trimonte, ha rimarcato la necessità di proteggere quel territorio “da ulteriori progetti per sversare i rifiuti. Sant'Arcangelo ha già dato tanto in passato” ha tuonato Bocchino che ha parlato anche de “la desertificazione turistica, dei territori e della sanità”.