L'annuncio ufficiale potrebbe arrivare ad horas. Clemente Mastella nel pomeriggio riunirà intorno al tavolo i suoi neo-eletti consiglieri. Inevitabile argomento del summit, la composizione della Giunta.
L'ultima indiscrezione per il ruolo di vice vuole accanto alla fascia tricolore come numero due, Erminia Mazzoni; nell'esecutivo, l'ex europarlamentare dovrebbe ricevere anche una delega ai fondi europei.
Al Bilancio il ballottaggio è tra due accademici: Emiliano Brancaccio, docente di Economia Politica all'Unisannio, oppure Augusto Fantozzi, rettore dell'Università Telematica “Giustino Fortunato” ed in passato anche commissario straordinario di Alitalia, con quest'ultimo al momento più quotato nel borsino delle nomine.
Sicuri di una delega anche Luigi Ambrosone e Mario Pasquariello, consiglieri uscenti e primi eletti rispettivamente nelle due civiche che hanno sostenuto la corsa dell'ex Guardasigilli: il primo dovrebbe occuparsi di Commercio e Attività Produttive, il secondo delle Contrade.
Un posto in Giunta spetterà all'UDC, che dovrebbe incassare a compensazione dell'abbandono di Oberdan Picucci della vicepresidenza della Provincia, anche una casella tra presidenza del Consiglio Comunale o della GESESA. Marcellino Aversano, riconfermato al vertice con un blitz da Fausto Pepe a due giorni dal ballottaggio, rinuncerà alla presidenza del soggetto gestore della rete idrica, per il 51% in mano a palazzo Mosti, entrando invece nella minoranza in Consiglio Comunale, dove è stato eletto nella lista di Alleanza Riformista collegata a Raffaele Del Vecchio.
Democratici che si avviano invece verso un momento di riflessione e analisi della batosta elettorale subita dal PD e dal vicesindaco uscente. Appuntamento per domenica pomeriggio all'istituto “Cattaneo”. Parola d'ordine: redde rationem.
A cura di Carus
