“Noi ci ispiriamo ad un’idea di welfare comunitario e municipale per la quale sia tutta la comunità, in particolare nelle sue espressioni di volontariato e del Terzo Settore, insieme al Comune, a farsi carico dei problemi della realtà sociale”. Così il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio, che aggiunge: “La crisi ha ampliato la fascia di debolezza, negli anni scorsi dal bilancio comunale sono stati raccolti tutti i fondi possibili per spostarli all'assessorato per le politiche sociali che è riuscito a rispondere solo in parte alle richieste di aiuto pervenute”.
“L’approccio per un nuovo tipo di welfare più aderente alla realtà è di valorizzare le risorse e i soggetti più importanti della nostra comunità, a partire dalla famiglie, che a Benevento si fanno carico di tanti problemi sociali, dei minori, degli anziani non autosufficienti e dei disabili”.
“Oltre all’Assessorato ai Bambini che mi sono impegnato ad istituire, adotterò un “pacchetto” che terrà conto delle indicazioni del Forum delle associazioni familiari e di quanto emergerà dal mondo dell’associazionismo. Verificheremo la possibilità di adottare il “Fattore Famiglia Benevento” quale correttivo in senso familiare dell’ISEE in relazione alle tariffe di accesso ai servizi comunali (asilo nido, mensa scolastica, ecc.), tenendo conto del carico familiare. In questo modo si potrà realizzare una maggiore equità tariffaria, concedendo agevolazioni in funzione del numero di figli, della presenza all’interno del nucleo familiare di anziani, di disabili, di minori in affidamento, condizione di monogenitorialità, ecc. E’ una forma di riconoscimento, anche in termini economici, e di valorizzazione dell’apporto della famiglia alla comunità sotto l’aspetto educativo e di risposta alle diverse condizioni di fragilità e vulnerabilità”.
“Promuoverò – aggiunge il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio - la realizzazione di orti sociali in ambito urbano: piccole particelle di terreno pubblico saranno affidate tramite bando alla cura e alla coltivazione di fasce sociali deboli. Si potranno raggiungere in questo modo diversi obiettivi: creare occasioni di socializzazione e di scambi interpersonali, manutenere la città, contrastare la povertà e incentivare il consumo di prodotti biologici. E ancora, favorirò un sistema di convenzioni con le associazioni sportive e le palestre per consentire anche ai bambini delle famiglie meno abbienti di praticare attività sportive, in considerazione che lo sport ha un forte valore educativo”.
